IL NAPOLI VOLA CON INSIGNE E HIGUAIN. Vittoria determinante a Verona, lo scudetto non è una chimera

Due vittorie nello stesso campionato in altrettanti incontri con le veronesi al “ Bentegodi” sono un dato che da solo basta a definire eccezionale questa stagione. La vittoria con gli scaligeri per 2-0 con le reti di Insigne ed  Higuain (in gol anche col Chievo) significa continuità, forza e determinazione per una squadra che ora non può più nascondersi nella corsa per lo scudetto. Parola che l’allenatore, Maurizio Sarri, considera una bestemmia ma che probabilmente sarà costretto a pronunciare. Proprio il tecnico nato a Bagnoli tira fuori dal cilindro una scelta che si rivelerà vincente: desiste dal proposito di sostituire Insigne, manda in campo El Kadduri ma al posto di Callejon e il funambolico attaccante napoletano riesce ad infilarsi tra le maglie della difesa scaligera per segnare il primo gol. L’esultanza rabbiosa e l’abbraccio al tecnico, con bacio ripetuto alla maglia, sono la riposta migliore ai cori beceri vomitati dagli spalti dello stadio veneto proprio all’indirizzo di Napoli e dei napoletani.

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“Ci sono ancora 7 mesi di campionato, è tutto prematuro – spiega Sarri a fine gara, con la mente già alla gara col Brugge per l’Europa League di giovedì in Belgio – non siamo partiti con questi obiettivi prestigiosi. Ora pensiamo alla partita di giovedì in coppa poi penseremo all’Inter. Non dobbiamo andare oltre alla realtà, non siamo partiti con questo obiettivo, stiamo facendo bene, ma credo che alla fine di questa giornata saremo terzi. Stiamo facendo bene ma abbiamo ancora squadre davanti, non mi sembra che le altre stiano avendo degli alti e bassi, ma solo degli alti. In particolare la Fiorentina che sul piano del gioco sta facendo benissimo”. Eppure è proprio l’equilibrio, la dimostrazione di maturità dimostrata dalla sua squadra che fa immaginare un ruolo da protagonista per il Napoli in questo torneo., “La squadra è equilibrata nel suo insieme. Questo ci da solidità e tranquillità per riuscire a avere pazienza per sbloccare queste partite”.
Giovedì torna in campo, dunque, ma la gara della verità è sicuramente quella di lunedì prossimo, al “San Paolo”, dove arriverà l’Inter di Mancini. E con la quale il Napoli si misurerà, in un match dal sapore antico, per uomini veri, per provare ad accelerare verso il sogno.

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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