IL NAPOLI SFATA L’ULTIMO TABU’. Battuto il Chievo a Verona con un gol di Higuain, ora è secondo!

VERONA – Anche l’ultimo tabù è crollato. Il campo di Verona, sponda Chievo, è stato espugnato da una rete prepotente di Higuain. Il Napoli agguanta il secondo posto in classifica, a due punti dalla Roma e insieme a Inter, Lazio, Fiorentina. Una prova di forza, di maturità, di tenuta fisica e psicologica, sul terreno più difficile, sul campo maledetto costato lacrime e sangue a Mazzarri e Benitez. Adesso gli azzurri sembrano maturi per poter conquistare qualcosa di importante. Se solo l’inizio non fosse stato stentato adesso staremmo a parlare di un Napoli primo in classifica. Una enormità. Addirittura una ipotesi fantascientifica a inizio stagione, col cambio in panchina che ha fatto storcere il naso a tanti, con la campagna acquisti dei Valdifiori e Chimiche e la partenza da brividi. Ma è bastato un repentino cambio di impostazione di gioco per trasformare il brutto anatroccolo in un cigno. E adesso l’ambiente da depresso è diventato effervescente. E i sogni iniziano a moltiplicarsi alla velocità della luce. E allora il tecnico toscano è costretto ad alzare le paratie stagne: ”Non pensiamo ai grandi obiettivi, pensiamo solo a stasera: su questo campo soffriranno molte squadre. Abbiamo fatto una buona partita, con grande applicazione e carattere: senza avremmo fatto fatica a conquistare i tre punti”, ha detto al termine del match.

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“Per me la parola Scudetto rimane una bestemmia – aggiunge ai microfoni in diretta tv – parlatene con la Roma che è prima: siamo in gruppo di squadre molto numeroso. Pensiamo a mercoledì, sarà un’altra partita difficile e contro una squadra che avrà 24 ore di riposo in più di noi. Considerato che facciamo anche l’Europa League, questo non mi sembra giusto: non c’è stata attenzione nello stilare le date del calendario, specialmente per le squadre che disputano l’Europa League. Nessuno si lamenti del ranking Uefa, perché se questi sono i presupposti… Gli obiettivi? Per noi l’obiettivo deve essere solo mercoledì, chi la pensa diversamente non deve nemmeno entrare nello spogliatoio. La nostra fase difensiva? Questo modulo garantisce più filtro, fa sì che la difesa soffra meno, ma penso si possa fare comunque qualcosa di meglio. Higuain? È un giocatore completo: ha qualità immense e le ha espresse all’80-90% per cento”.
Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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