“FUORI TEMPO MASSIMO” DI STEFANO IANNACCONE. Un piccolo romanzo ricco di grandi verità

La smania di successo e potere legata alla frustrazione personale. Il giornalista e scrittore Stefano Iannaccone dipinge un affresco molto interessante della società contemporanea nel suo nuovo romanzo, “Fuori tempo massimo” (edizioni La bottega delle parole). “Volevo scrivere un libro che raccontasse il desiderio di potere che anima molte persone, forse tutti noi. Non parlo di potere politico, ma di quello quotidiano: la promozione al lavoro, la possibilità di “comandare” qualcuno, ma anche potere nel senso fisico, esercitato con la bellezza o addirittura con le armi”, spiega l’autore. Tanti personaggi, tante storie, tante facce, tutte legate in qualche modo al protagonista. “Fabio è un trentenne molto fortunato nella vita, – aggiunge Iannaccone raccontando la trama del libro – gli capita di “vincere facile”, poi però non sa sfruttarne i vantaggi. Anzi, spreca tutto perdendo lavoro e ragazza per aver ceduto alle avances, molto spicce della segretaria. Intorno a lui altri personaggi: Roberta, la segretaria di cui sopra, ammaliante e astuta che ha alle spalle un passato solo in apparenza normale, Valeria, la fidanzata, infermiera tutta dedita alla vita di coppia e al lavoro. Almeno così sembra. Filippo, un criminale di provincia che nonostante la sua condotta non irreprensibile è il punto di riferimento di Fabio. Poi c’è Lara, la nipote, depositaria dei segreti dello zio frustrato e tanti altri che gravitano intorno alla vicenda”.

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Nel suo precedente romanzo, l’autore aveva affrontato il male della generazione odierna, la precarietà. “Fuori tempo massimo” lo definirei un romanzo “corale” – specifica Iannaccone – dove ho cercato di dare uno sguardo più vasto sul mondo grazie alla presenza di molti personaggi. Si è trattato anche di uno sforzo stilistico, perché la chiusura di ogni capitolo tende a essere il preludio di quello successivo. Credo che questo libro porti con sè un messaggio più complesso. La frase che sintetizza la sua essenza è: “La frustrazione, ecco qual è il sentimento più praticato della nostra epoca”.

 

Fuori tempo massimo
Stefano Iannaccone
La bottega delle parole
pp 240
Prezzo 10 euro

Enrica Buongiorno
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!

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