FASHION IN LAGUNA. Venezia e la moda tra gli anni ’20 e i ’70

La Mostra del Cinema di Venezia è da sempre la vetrina del jet-set internazionale. Elegante e decadente, per la consapevolezza del suo lento e inesorabile sprofondare, la città lagunare è un incantevole scenario per il glamour più raffinato. La moda se n’è accorta presto, scegliendo Venezia come set per i servizi fotografici delle riviste specializzate.

La mostra fotografica “Venezia è sempre di moda. Fashion in laguna dal 1920 al 1970″ ospita al Centro Culturale Candiani di Mestre le immagini dai set di servizi e sfilate di moda di importanti stilisti, feste esclusive e cene di gala. Scatti entrati ormai nell’immaginario collettivo, che ritraggono personaggi del calibro di Marlene Dietrich, Christian Dior, Emilio Pucci e Monica Vitti.

Il racconto si snoda infatti tra le fotografie vintage degli eventi organizzati dal CIAC – Centro internazionale delle Arti e del Costume di Palazzo Grassi e conservati nell’Archivio Carlo Montanaro. Ci sono anche gli eventi mondani sulla spiaggia del Lido, come il tradizionale servizio fotografico che ritrae ogni anno la madrina della Mostra del Cinema, sul bagnoasciuga, provenienti dall’Archivio Giacomelli. Tra gli anni Trenta e Quaranta la spiaggia dell’hotel Excelsior, l’hotel Danieli, il Casinò, diventano i luoghi simbolo del binomio cinema-moda.

A completare la mostra una serie di filmati dell’Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà e alcuni preziosi abiti provenienti da Palazzo Fortuny, appartenuto ad un pioniere dell’alta moda, Mariano Fortuny. Ispirato dalla moglie Henriette crea il Delphos, un abito caratterizzato da una particolare plissettatura artigianale su seta, che avrà largo successo nelle creazioni d’alta moda tra gli anni Cinquanta e Sessanta. A proposito, se con l’arrivo della primavera decidete di fare un salto a venezia, la mostra “Henriette Fortuny. Ritratto di una musa” merita una visita. Nell’aristocratico palazzo Fortuny, ovviamente; dove potrete ammirare i ritratti d’epoca di una delle prime donne imprenditrici nel campo della moda e del tessile, e alcuni preziosi abiti di eleganza eterna.

Piera Boccacciaro
Cosa conosciamo? Cioè cosa siamo sicuri di conoscere, o sicuri che conosciamo di aver conosciuto, se pure è conoscibile? Mio Dio, è già così difficile non perdersi a Chinatown...

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