A OGNI SANTO LA SUA CANDELA. Il nuovo romanzo di Stefano Crupi mette a nudo il cancro della corruzione nella società italiana

L’Italia ovvero il Paese delle scorciatoie, dove non conta chi sei e cosa fai ma quale santo hai in paradiso. E’ l’analisi del giornalista Stefano Crupi che nel suo nuovo romanzo,“A ogni santo la sua candela” (Mondadori) racconta la storia di una madre calcolatrice, cresciuta nella Napoli dei Quartieri spagnoli, e di un figlio determinato e senza scrupoli. Crupi è un giornalista partenopeo. Il suo primo romanzo dal titolo “Cazzimma” ha riscosso molto successo tanto che qualcuno lo ha definito, “un pugno nello stomaco”. Il suo modo di narrare è sempre veritiero e realistico proprio come un pezzo di cronaca.

Come nasce questo romanzo?
Nasce dalla mia esperienza lavorativa e dalla voglia di raccontare il mondo delle relazioni, degli scambi, dei favori, che in Italia è la regola.

Ci parla del protagonista e di sua madre?
Ernesto è un ragazzo dei Quartieri spagnoli di Napoli che si è da poco laureato in Economia, la laurea che secondo la sua mentalità serve a fare i soldi. Maristella è una donna volitiva e forte che per lui vuole un futuro nei piani alti della società e che per questo è disposta a tutto.

Schermata 2016-01-22 alle 09.52.14

L’Italia è davvero il Paese delle scorciatoie e dell’assenza di meritocrazia dove con il denaro si compera tutto?
Non c’è ambito che non ne sia immune. Per questo siamo uno degli ultimi paesi europei, il paese nel quale si legge e si studia di meno.

Anche il suo secondo romanzo è ambientato a Napoli. Questa città è dunque un po’ specchio del Paese?
È ambientato a Napoli ma avrei potuto ambientarlo ovunque in Italia, a Roma, a Palermo come a Milano. La cronaca ci dice che la corruzione e il clientelismo esistono dappertutto, è solo una questione di gradi.

Nel libro, Maristella ripete continuamente a suo figlio: ogni santo vuole la sua candela, basta saper scegliere quello giusto. Nessuno può sfuggire a questa sentenza?
Qualche barlume di speranza esiste, esistono ancora realtà che coraggiosamente sfidano questa prassi comune, ma sono una rarità, in Italia se non hai un santo dietro al quale metterti non vai da nessuna parte.

 

Ad ogni santo la sua candela
Stefano Crupi
Mondadori
pp 240
Euro 18.00

 

Enrica Buongiorno
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!

Articoli Correlati