SUPERDRY. La fantastica storia di un brand che incrocia menti geniali, design e grandi metropoli

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Passeggiando tra i viali del Centro McArthur Glen La Reggia Designer Outlet, il flagship store Superdry ti attira a sé con una forza magnetica. In Italia per ora, di store monomarca ce ne sono solo 4 (Venezia, Firenze, Sicilia e Campania). Ma di numeri (da capogiro!) e progetti parleremo più avanti.

Superdry, colosso mondiale nel fashion world di tendenza, non è solo e semplicemente un brand che propone meravigliose collezioni menswear, womenswear e accessori. È un mondo di emozioni. È una storia da scoprire e da vivere, diventando protagonista. Eh si perché la prima sensazione che si ha, entrando in un flagship store Superdry è che quel luogo ti appartiene, è il tuo! Bello, curato nel dettaglio e nel designer (con il caratteristico lampadario fatto di vasetti di marmellata… e non solo!), pieno di cose messe su pile che sembrano venir giù da un momento all’altro, disordinato, senza il timore di sgualcire un capo sotto gli occhi severi di un commesso. Qui l’atmosfera è frendly davvero. Con Giorgio Trevisan, Area Manager Italia, abbiamo ripercorso la nascita e lo sviluppo del brand e ci siamo lasciati con l’annuncio di un progetto made in Italy davvero interessante.

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“La storia di Superdry l’ha scritta Julian Dunkerton (nel brand business dagli anni ’80, momento in cui ha lanciato Cult) insieme a un suo amico designer James Holder, e l’idea nasce agli inizi del 2000 durante un viaggio a Tokyo – racconta Trevisan – Sono davanti a una birra tipica giapponese, Asahi, e discutono del brand che vogliono lanciare. Nome, contenuti, lait motiv, anima. Sull’etichetta leggono che questa Asahi è una Superdry Beer. Da qui il nome del brand. Il primo negozio viene aperto a Londra, a Covent Garden e si comincia con shirt stampate che ancora sopravvivono nelle collezioni”.  Ed ecco il link con il Giappone presente con i suoi ideogrammi sui capi Superdry che incrociano anche gli stili American Vintage e British.

Nel Flagship store della Reggia Designer Outlet ho notato un meraviglioso lampadario fatto di vasetti di marmellata. È un tratto design distintivo di tutti gli store Superdry?
Si. Il lampadario, in varie dimensioni, è in tutti gli store. Deriva dai fondatori del marchio. C’è il mito del barattolo di marmellata di cui Julian Dukerton è un grande consumatore”.

Cosa ha di accattivante il brand?
Superday ha un DNA molto forte, fedele a se stesso. A livello di prodotto, qualità, dettagli. Nei nostri store c’è una grande densità di prodotto, con pile volutamente alte che sembrano pronte a cadere, così che nessuno abbia il timore di spiegazzare il prodotto, per il quale c’è una grande attenzione e cura in fase di realizzazione.

Perché indossare Superdry?
È un brand trasversale internazionale. Se si va in giro per le capitali europee, c’è sempre ed è eccezionale. È un brand molto cosmopolita. Ha un taglio che ti fa sentire avanti perché lo hai visto in città che ti hanno emozionato.

In Italia solo 4 flagship store. Prospettive di ampliamento sul territorio?
In un solo anno abbiamo aperto a Venezia, Firenze, in Sicilia e in Campania. Tra un paio di mesi apriremo a Milano. E c’è un piano di 20 aperture su territorio italiano entro il 2020.

La forza di Superdry è probabilmente anche nella sua capacità di incrociare moda, tendenza all’arte, al design e persino al cinema con Idris Elba…
Lui ha realizzato insieme ai nostri designer una capsule di fascia alta. Il lancio è stato organizzato a Londra. Questa collaborazione rientra nella nostra strategia di creazione di un lifestyle brand globale, che, basandosi sull`ormai consolidato marchio Superdry, possa espandere e rafforzare la nostra capacità di attrazione nei confronti di chi sceglie di indossare le nostre creazioni.

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E così Londra resta il cuore pulsante di Superdray, con la sua sede globale in Inghilterra, a Cheltenham, nel Gloucestershire. Ma la storia va ben oltre il Regno Unito e l’Irlanda (98 negozi monomarca e 40 concessioni). E anche oltre l’Europa (70 negozi monomarca e 15 concessioni). Nei primi mesi del 2015, SuperGroup, proprietario del brand Superdry, ha annunciato l’acquisizione di 15 negozi in Nord America. A noi non resta che attendere Milano per il prossimo evento Superdry che, dopo Pitti Immagine Uomo e la settimana della moda, entrerà nelle agende di chi non rinuncia ai cool events.

 

Francesca Scognamiglio Petino
Immagino la comunicazione come una donna affascinante e intrigante. Sguardo sicuro e deciso. Una donna che ama le sfide e ama vincerle!

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