LA GUERRA DI TROIA E DELLE TRE DEE. Letteratura per ragazzi, un mondo da scoprire

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Dall’Olimpo a Napoli per un viaggio nel mito e nella storia. “La guerra di Troia e delle tre dee” è il nuovo libro di Maria Cristina Orga edito da Vocali Editrice nella collana “Mitici Miti”. Cosa è un mito e perché dopo oltre venticinque secoli i miti greci esercitano ancora molto fascino? Un libro per ragazzi ma anche per adulti dove la scrittura si fonde con il teatro e la musica regalando al lettore un posto da protagonista. Poetessa e scrittrice milanese di nascita ma campana di adozione, la Orga insegna da oltre 25 anni nella scuola primaria. Nel 2012 il suo libro “La vera finta storia di Babbo Natale” è stato un successo nazionale tanto da esser letto nel programma “Sottovoce” di RaiUno condotto da Gigi Marzullo.

Come nasce questo libro sul mito greco?

“Io  racconto storie, come dichiaro nella ballata che apre il mio libro “Pensieri, Parole ed Omissioni” e quella che culmina nella Guerra di Troia e’ forse una delle storie più belle che siano mai state raccontate. Qualche anno fa mi sono divertita a reinterpretarla concentrandola in un copione di teatro in chiave “greco-napoletana” che poi ho portato in scena con i miei alunni in occasione della fine della scuola elementare. Fu un successo strepitoso, tanto che Angela Belardo, libraia indipendente di Portici e fondatrice della piccola ma preziosa Vocali Editrice, ha pensato di dedicare una collana di grandi storie, i “Mitici Miti” attraverso i quali recuperare i racconti immortali che appartengono al nostro patrimonio culturale offrendoli al lettore attraverso rivisitazioni divertenti e ricche di contaminazioni letterarie. Così, il mio copione e’ uscito dal cassetto e si è vestito da saggio storico-mitologico”.

Quanto è importante la lettura per i bambini e i ragazzi?
Farsi accompagnare nel viaggio della vita da un buon libro (ma spesso anche i cattivi libri fanno loro malgrado un ottimo lavoro)  a mio avviso è fondamentale per tutti indipendentemente dall’età e cominciare fin da piccoli a scoprire il piacere sottile di scegliere, sfogliare, toccare, annusare e poi leggere un libro è non solo meraviglioso ma è anche un potente antidoto contro il chiasso assordante che ci impedisce di pensare e l’assurda pericolosissima e insidiosa trappola del pensiero unico. Leggere per il piacere di farlo alimenta il gusto di coltivare idee, sogni, curiosità, rispetto e amore.

E il teatro?
Il teatro è il gioco della vita, come ben sapevano i Greci che lo hanno elevato ad arte tra le più nobili (e come ben sanno anche i napoletani che di teatro e di arte ne sanno non poco). Noi siamo tutti i giorni su un palcoscenico, da quando apriamo gli occhi al mattino e indossiamo la maschera del primo personaggio che ci tocca interpretare (che sia madre, padre, figlio, compagno, insegnante, dottore sorella, macellaio, nonno, casalinga e chi più ne ha più ne metta, non ha importanza) a quando andiamo a dormire e siamo finalmente liberi di essere solo noi stessi… Ognuno di noi svolge un ruolo all’interno della società o meglio ben più di uno. Così ogni tanto, e bello  e tanto liberatorio scegliere di proposito una maschera o un personaggio e vivere le sue emozioni  sapendo che quella almeno è una finzione onesta, deliberata, scelta”.

Le illustrazioni dei tuoi libri sono sempre particolari, chi le cura?
I disegni dei miei libri sono di Davide Luigi Di Lorenzo, un ragazzo di Portici che ha solo 15 anni ma un talento ben più che adulto. Io adoro Davide e le sue matite e l’ho “adottato” artisticamente perché merita di farsi conoscere.

C’è in cantiere anche un libro per adulti?
Per ora ci sono il Mitico Mito n. 2 e poi, ci sarà anche un libro più “adulto”… un lavoro molto particolare del quale non posso anticipare nulla.

Enrica Buongiorno

Enrica Buongiorno
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!