I GRANDI DEL FOTOGIORNALISMO. In mostra alla Galleria Civica di Modena fino ad aprile

È il passato che scandisce il ritmo delle fotografie o sono gli scatti a fare la storia?

Alla mostra “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena”, realizzata interamente con materiale proveniente dalle proprie raccolte, i due piani si confondono.

Ecco allora grandi nomi del reportage come Weegee, Henri Cartier-Bresson, Tim N. Gidal, Robert Capa, Werner Bischof e William Klein, sostare accanto a quelli di Caio Mario Garrubba, Mario De Biasi, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna.

Ecco personaggi celeberrimi come Che Guevara, Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela, comparire nelle foto.

Ci sono poi fatti cruciali, conflitti, viaggi, esplorazioni e indagini sociali come le vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del ’56, la strage dei Watussi in Burundi nel ’64, la caduta del muro di Berlino. Tutti eventi impressi nella memoria, ma che la fotografia ha reso documentabili. Le istantanee, infatti, sono diverse per storia, stile e tecnica, è l’intento che le accomuna a renderle vicine.

Da segnalare anche una sezione dedicata all’indagine sociale con la serie “Native Americans” di Adam Clark Vroman che racconta la vita quotidiana delle popolazioni indigene al confine fra Messico e Stati Uniti d’America alla fine dell’Ottocento, alcuni scatti di Gianni Berengo Gardin dedicati alle comunità di zingari in Italia e alcuni ritratti di donne algerine costrette a farsi fotografare a volto scoperto per i documenti di identificazione durante la colonizzazione francese degli anni Sessanta.

La mostra è aperta fino al 13 aprile ed è ad ingresso gratuito.

Dove: Palazzo Santa Margherita, sala grande, corso Canalgrande 103, Modena
Orari: mercoledì-venerdì 10.30-13 e 15-18; sabato, domenica e festivi 10.30-19. Lunedì e martedì chiuso.

Info: tel. +39 059 2032911/2032940 | www.galleriacivicadimodena.it

Giuliana Calomino

 

Giuliana Calomino
La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero. (da Demian di Hermann Hesse).

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