ANTONELLA RUGGIERO. Sanremo 2014, il folk di “Universi Diversi” e i mille volti di un genio in musica. Al femminile.

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Un ritorno alla musica, concepita e suonata, e alle scene assolutamente trasversale per la voce più colta della canzone italiana: i primi mesi del 2014 sono decisamente il tempo di Antonella Ruggiero. La fondatrice dei Matia Bazar, la voce più complessa d’Italia, capace di attraversare il pop di hit del passato come Stasera che sera e Per un’ora d’amore(rifatta anche coi Subsonica) e cantare da soprano leggero i brani classici e le moltissime incursioni nelle musiche del mondo, torna a Sanremo per l’edizione 2014 del Festival, dopo avere affiancato sul palco dell’Ariston, lo scorso anno, i Marta sui Tubi per la splendida versione, sospesa tra swing e operetta, di  “Nessuno”, il super classico scritto dalla paroliera napoletana Antonietta de Simone e reso celebre a Sanremo ’59 da Betty Curtis e Wilma De Angelis. La Ruggiero, veterana della kermesse (11 presenze al Festival, 5 coi Mattia Bazar e 6 da sola), presenterà due brani, “Quando balliamo” e “Da lontano”, entrambi tratti da “L’impossibile è certo”, il nuovo album, la cui uscita è prevista proprio nei giorni del Festival (18-22 febbraio). La mitica voce di “Vacanze Romane” racconta di un album-diario di viaggio, decisamente fuori del cerchio del pop e del tutto incline, invece, alle musiche popolari e alla ricerca e rilettura di esse; un disco pieno di giovani, sostiene la Ruggiero, talenti inesplorati come fuoco sotto la cenere di un paese che la cantante sostiene essere, senza tema di esagerare, al disastro culturale, e per i quali la cantante ha fondato, con il marito Roberto Colombo l’etichetta indipendente Liberamusic. E appena una manciata di giorni dopo la partecipazione al Festival più famoso d’italia, la Ruggiero tornerà alla sua dimensione di certosina ricerca: lo farà da Brendola, cittadina in provincia di Vicenza risalente al Neolitico, casa da ben 19 edizioni di “Vo’ on the Folks”, il festival che raccoglie il meglio della etno-music italiana ed internazionale. Qui la cantante presenterà, sabato 1 marzo, il progetto “Universi Diversi”, concepito e suonato col sassofonista e jazz world music Maurizio Camardi, virtuoso pure dei fiati etnici come il duduk: sul palco coi due Francesco Signorini alle tastiere, Federico Malaman al basso, Davide Devito alla batteria e il percussionista brasiliano Ernesttico (storico collaboratore di g Jovanotti, Pino Daniele e Zucchero). Tra inediti scritti apposta per la Ruggiero e classici della musica etnica, sacra e popolare, la performance si preannuncia preziosa, in linea col programma di Vo’ on the Folks, che comprende pure alcune giovani ed interessanti scoperte del panorama world music come gli scozzesi The Sidh con la loro electro-celtica, gli ungheresi Söndörgő, suonatori di tamburica, antichissimo strumento balcanico a corde e il nu-irish folk di Moxie. E chissà che la signora italiana della ricerca musicale non trovi qui spunti per nuovi, meravigliosi viaggi. Bentornata, Antonella!

Rosa Criscitiello

Rosa Criscitiello
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita. (Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009).

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