5 BICCHIERI DI VINO. Al PAN il teatro cammina sui sentieri di Bacco

Ampio ed eclettico il cartellone di “Natale a Napoli 2015″, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, in via dei Mille, ultimi quattro giorni, da stasera a domenica, per ““5 bicchieri di vino”, spettacolo scritto e diretto da Mirko Di Martino, che unisce il teatro brillante alla degustazione di vini. 

Il pubblico partecipa ad un percorso itinerante che si svolge in 5 ambienti diversi, in ognuno dei quali assiste a un monologo teatrale, degusta un bicchiere di vino di alta qualità e assaggia una pietanza di finger food.

composit 5bicchieri con titolo

Gli spettatori vengono guidati nella degustazione da un burbero sommelier, interpretato a turno da Orazio Cerino e Raffaele Parisi, che è in grado di avvertire nel vino i sapori e gli odori più incredibili: dalla colla delle figurine Panini ai sentori di ascelle maschili non lavate, dai frutti di bosco nella scatola dei cereali ai chiodi avvolti nella carta da giornale sul banco della ferramenta.

Lungo il percorso, gli spettatori incontrano personaggi affascinanti e divertenti, teneri e fragili, alle prese con situazioni di vita quotidiana in cui il vino la fa da protagonista.

Nel primo monologo, intitolato “Sciabole e bollicine” e interpretato da Nello Provenzano, un ex sciabolatore di champagne, rinchiuso in manicomio perchè convinto di essere Napoleone, racconta al pubblico la storia del suo folgorante innamoramento per una donna e dei suoi tentativi per conquistarla, fino al fallimento finale che lo ha condotto alla pazzia.

Marianita Carfora e Laura Pagliara interpretano a turno il secondo monologo, intitolato “Abbinamenti”, in cui la protagonista, una giovane donna seduta al tavolo di un rinomato ristorante, racconta al pubblico le sue difficoltà nella scelta del vino e le ansie che ne derivano, trattandosi del primo appuntamento con l’uomo di cui è innamorata che, invece, appare essere un grande intenditore.

Le ansie legate al vino sono al centro anche del terzo monologo, “Pietro 5.8”, ma questa volta viste dalla parte di un sommelier, interpretato da Diego Sommaripa, che ha perso la capacità di riconoscere le qualità dei vini e si è recato da uno psicanalista per risolvere il problema, facilmente individuato nella madre astemia e ultra-cattolica.

Titti Nuzzolese interpreta invece “Le seconde nozze di Cana”, l’ultimo monologo, che vede protagonista una sposa che, dopo aver visto andare in frantumi il giorno del suo matrimonio a causa di una tempesta improvvisa e di una insopportabile suocera, recupera un po’ di serenità grazie al sapore di un vino che aveva dimenticato.

“5 bicchieri di vino” propone al pubblico un’esperienza che attiva non soltanto i cinque sensi, ma anche la memoria e l’immaginazione. I grandi vini italiani e campani si portano dietro una lunga tradizione di tecniche e di saperi, ma ciò che rende ogni assaggio davvero speciale è ciò che ciascuno di noi aggiunge a un bicchiere di vino, ovvero le emozioni, i ricordi e i racconti: proprio la materia di cui è fatto il teatro.

I vini in degustazione sono prodotti dall’azienda irpina “Colli Frigentini”:
Greco di Tufo DOCG
Ades Aglianico IGT
Salacone Aglianico IGT.

Il percorso degustativo inizierà con un prosecco e terminerà con un vino dolce.

Orari: 20.30 – 21.00 – 21.30 – 22.00
Ingresso max 25 spettatori per volta
Durata spettacolo 1 ora circa
Biglietto euro 12

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