SPAZIO NEA TORNA CON LA GENTLE HOUR. Inaugura il folk emiliano di Bob Corn

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Nea è la galleria d’arte/caffé letterario che raccoglie il genius loci di piazza Bellini di Napoli, il cuore greco del Centro Antico; e lo fa approdando, coi suoi spazi, alla scala monumentale del cinquecentesco Complesso di Sant’Antoniello a Port’Alba, a farsi crocevia di tempi ed anime. Spazio Nea torna, questo autunno, con Gentle Hour: tempo del sentire lento e profondo, contrapposto a ben altre hours che paiono a volte dovere essere happy ad ogni costo. Gentle Hour sarà lo spazio della musica preziosa, del buon bere e del bello stare che animerà tutte le domeniche d’autunno e d’inverno del caffè d’arte ad angolo con via Costantinopoli. Si parte domenica 12 ottobre alle 21 con Bob Corn, il nome transoceanico di Tiziano Sgarbi, di San Martino Spino, Modena, prezioso folk singer emiliano di cuore e lentezza, ma del tutto americano nell’ispirazione e nelle liriche. Bob Corn inizia negli anni Novanta, che sono stati soprattutto gli anni di quel post-folk urbano e disperato che fu il grunge; e lo fa coi Fooltribe, che non conosceranno mai il debutto discografico, ma presteranno il nome alla sua etichetta e al marchio con cui organizza concerti e festival. Il debutto discografico nel 2004 con Sad punk and pasta for breakfast, titolo che è il perfetto racconto dell’ibridazione tra le anime di Bob, sospese tra il sottotesto di quell’Emilia Paranoica del nostro migliore (sad) punk, per l’appunto, e gli echi vicinissimi, tra gli altri, di Nick Drake e Vic Chessnutt.

Bob Corn porta alla Gentle Hour di Nea la lieve profondità di nomade della sua musica e lo fa venendo a suonare i brani dei suoni cinque album; l’ultimo, Watermelon Dream, del 2011, è il confronto necessario per chiunque scelga di usare il songwriting per raccontare l’esistenza. Tiziano Sgarbi/Bob Corn si colloca nella tradizione di chi può permettersi di fornire l’originale soundtrack a un viaggio spirituale, come Bill Callahan e Bonnie Prince Billy.

Dopo Bob, l’Ora Gentile torna domenica 23 novembre alle 21 con Jonathan Clancy (Hi Clancyness), il cantante-chitarrista di uno dei più importanti gruppi italiani del momento: A classic Education.

Il gruppo bolognese in attività dal 2005 è protagonista di un’escalation di successi e soddisfazioni formidabili. Il loro esordio «Call It Blazing» è indicato da tutti i più famosi blog e riviste tra i migliori usciti nel 2011, con voti spesso sopra la media. Osannati sia In Italia che all’estero. Stati Uniti compresi.

Rosa Criscitiello

Rosa Criscitiello
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita. (Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009).

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