IL NAPOLI NON SCIVOLA SUL CARPI. Ottava vittoria degli azzurri per Higuain 24 gol in 24 partite

Non sbaglia il Napoli, batte il Carpi seppur col minimo scarto e tiene la Juventus a due punti, giusto 6 giorni prima del big match di Torino in cui, con ogni probabilità, si deciderà il campionato. Sarri era preoccupato dal confronto al “San Paolo” col Carpi, sosteneva addirittura il rischio di rompersi l’osso del collo. E a causa di un paio di sviste arbitrali e dell’atteggiamento rognoso degli uomini di Castori, la partita sembrava essersi messa su un binario sbagliato. Il vantaggio della Juventus a Frosinone, con il Napoli inchiodato sullo 0-0 fino al 24esimo del secondo tempo, produceva la discesa del gelo sugli spalti di Fuorigrotta. Però l’arbitro, il mediocre Doveri, riusciva finalmente a vedere l’ennesimo fallo in area di rigore, ma stavolta ai danni di Koulibaly, e assegnava il penalty trasformato da Higuain, capace di andare in rete 24 volte in 24 partite.

“Cosa temo della Juventus? – si è chiesto a fine partita Maurizio Sarri – E’ una squadra forte, che negli ultimi anni è sempre stata allenata da grandi allenatori. Hanno una società forte e un gruppo molto unito, abituato a queste sfide. Per noi è un motivo d’orgoglio essere davanti alla Juve e siamo contenti di poter giocare una sfida del genere. Andremo lì a fare il nostro gioco sapendo che loro ci creeranno molte difficoltà”. ”Se firmerei per un punto a Torino? Se il pareggio viene alla fine di una partita difficile va bene – ha concluso – però a priori non firmo. Io voglio andare a giocare, loro saranno più forti di noi, ma noi dobbiamo avere la faccia tosta di andare a Torino a giocare a calcio”.

Il capitano, Marek Hamsik, dal canto suo sostiene: “Sarà una grandissima partita seguita da tutto il mondo tra due squadre che stanno facendo molto bene, con un testa a testa in classifica. Una grande partita che non vediamo l’ora di giocare. Non so se vale lo scudetto – ha aggiunto – ma sicuramente è fondamentale. Dopo quella ci saranno altre 13/14 partite ma sicuramente vogliamo fare bene perché conta tantissimo. Noi vogliamo fare il nostro gioco e giocarcela contro al Juventus”.

Quella tra Napoli e Juventus è oramai una corsa a due. La terza in classifica, ovvero la Fiorentina, è a 10 punti di distanza. L’Inter che ha pareggiato a Verona è a -11 dalla vetta. Allo “Juventus Stadium” si affrontano il migliore attacco (quello del Napoli) e la migliore difesa (quella della Juventus) del campionato. Le due squadre che hanno vinto lo stesso numero di gare (17) e quella che ne ha perse di meno (2), cioè il Napoli. Sarà una sfida stellare, tra Napoli e Juventus ma anche tra Higuain e Dybala, gli uomini simbolo di due club che puntano alla vittoria finale e che cercheranno di superarsi. Sarà necessario equilibrio dentro e fuori del campo con l’augurio che i poteri forti del calcio italiano non abbiano deciso di tifare per l’una o per l’altra, lasciando al terreno di gioco il verdetto finale.

 

 

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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