ALL NIGHT LONG. Il Rap fa cinema

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Questa volta, la mia lente si sposta sul cinema, ma comunque un cinema fatto di musica. Sto parlando, dell’opera prima di Gianluigi Sorrentino, già regista di diversi videoclip di molti rapper e vari artisti partenopei, dal 3 dicembre al cinema in tutta Italia con All Night Long. Un pulp che si rifà allo stile dei polizieschi di Mario Merola e Maurizio Merli degli anni ’70, ma attualizzato, “gomorizzato“ e con un valore aggiunto dato dagli attori che sono quasi tutti dei rapper della scena campana, ma non solo.  Andiamo per ordine: tutto nasce da un disguido; 3 fratelli “cubani” al secolo Raffaele Carotenuto, Jerry Sica e Maurizio Siano (Cubarap), decidono di vendicarsi di uno “sgarro” subito dalla sorella da parte di un suo ex fidanzato, che aveva pubblicato sui social, immagini imbarazzanti. Decidono così di vendicarsi e di incendiare l’auto dell’ incauto ex fidanzato, ma qualcosa per i tre fratelli, va storto. L’auto che andrà in fiamme e che conteneva all’insaputa dei Cubani, un quantitativo di droga importante, non appartiene al destinatario della eclatante missiva, ma è quella di un boss spietato e feroce, Saggese, interpretato in maniera magistrale dal rapper napoletano Ntò che mette in scena un personaggio da attore navigato, affiancato dal suo fido Psiell, Ciccio Merolla, non nuovo nelle vesti da attore. A questo punto si snoda tutta la trama, ricca di scene d’azione, e di fraintendimenti, ma in cui traspira sempre una vena di comicità. L’altro boss che fronteggia Saggese è ‘o Cinese, alias Clementino da Nola, la rapstar è uno psicopatico che controlla il traffico degli stupefacenti provenienti dall’Oriente, mentre Guè Pequeno è il boss milanese. Nel cast sono presenti anche: Paolo Maccaro (fratello di Clementino e frontman dei TheRivati), i Moderup, El Koyote, Don Joe (club DOGO), un cadeaux di Valerio Jovine e Uomodisu e poi ancora Alfio Liotta, Roberta Garzia, Salvatore Mosca, Emi lo Zio, Enz Benz, Rosa Miranda, Antonio Buonomo, Biagio D’Anelli, Enzo Prada,Dj Klonh, Pasquale De Rosa(‘o ‘Mericano), Gianni De Lisa (‘o Iank), Elvis, Antonio Cosentino (Notorius), Veronica Tuscano ed un commissario, il più spaesato di tutti, Barbaro, Piero Maggiò che sembra essere stato messo li “a sua insaputa”, l’unico che non convince.

Il film prodotto da Salvatore Scarico per Arturo & Mario Production è distribuito da EasyCinema, opera dell’ingegno di Sorrentino, cavalca a giusto titolo il momento d’oro del rap italiano e soprattutto campano, usando rapper prestati al cinema, ottenendo un altro target oltre a quello strettamente legato al cinema, allargando la forbice ai cultori della musica del tempo. Qualche lacuna nei dialoghi sul finale e qualche errore di montaggio nei sottotitoli testimoniano, la velocità di realizzazione di un film che già lascia intravedere un sequel, non solo per il finale, ma anche per l’entusiasmo che trasmette alle sale cinematografiche che lo hanno ospitato. Un film diverso perché fonde gomorra, ma anche pulp fiction, farcito di ironia trash e cruda vita di strada. Degna di nota anche la colonna sonora affidata ai protagonisti Clementino e Ntò oltre che ai promettentissimi Moderup.

Roberto Funaro
Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione. Perché quando si scherza bisogna essere seri. (il Melandri)

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