TEATRO BELLINI. Il meraviglioso mondo dei Momix

 

Corpi snelli e acrobatici che si muovono versatili in una fantasmagoria di luci e colori, costumi e giochi d’ombre. Benvenuti nell’affascinate universo immaginario dei Momix. Come sempre attesissima, il sold out parla da se, la compagnia statunitense di ballerini-acrobati capeggiata dal coreografo Moses Pendleton fa ritorno a Napoli, questa settimana (dal 10 al 15 febbraio) con “Alchemy”. Dopo “Bothanica” che ci conduceva nel mondo delle stagioni, stavolta, la fervida immaginazione di Pendleton ci porta in viaggio lungo i sentieri segnati dagli alchimisti e dall’eterna “ricerca dell’oro che vive nel profondo della nostra essenza, rivelato solo dagli uomini capaci di scrutare il mondo con occhi creativi”. A ispirare la fantasia del mago delle suggestioni coreografiche – di stanza al Joyce Theatre di New York quando non è impegnato in tournée internazionali – è la curiosità dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – con i quali gli antichi alchimisti si davano da fare tra fornaci e alambicchi in ricerca della formula dell’oro e dell’elisir di lunga vita. Ne viene fuori, ancora una volta, uno spettacolo multimediale di grande suggestione che tra forme e colori sulle note di suadenti musiche New Age, avvolge il pubblico con la danza dei ballerini e lo proietta in una dimensione surreale che fa leva sull’arte dell’alchimia per svelare l’alchimia dell’arte.

Paola de Ciuceis

Paola De Ciuceis
Arte e/o Teatro, mai l'una senza l'altro.

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