MEZZANOTTE AL SUPERMERCATO

Posted On 29 lug 2015
Comment: Off

Ormai è di moda anche nelle grandi città italiane il supermercato aperto 24 ore su 24.

Un tempo nelle ore serali i quartieri metropolitani iniziavano una lunga marcia verso materassi e cuscini per finire sotto lenzuola e coperte. Facevano eccezione il metronotte e gli altri lavoratori a cui toccava il turno notturno come farmacisti, tassisti, medici, infermieri, autisti di bus pubblici, portieri d’albergo, benzinai d’autogrill, prostitute e ovviamente i pokeristi al tavolo verde e i sofferenti di insonnia. A una certa ora persino i protagonisti della movida decidevano di rincasare, si spegnevano le insegne dei bar e le luci dei locali da ballo, le strade deserte erano di tanto in tanto ferite dai fari di un’isolata automobile.

Ma tutto ciò va cambiando.

roadtv

(ph credit / ROADTV)

A qualsiasi ora della notte puoi entrare in un accorsato supermercato e comprare di tutto, eccezion fatta per i superalcolici che dopo la mezzanotte devono esser venduti solo su licenza speciale.

Nemmeno tanti anni fa, gli unici acquisti usuali in quelle ore antelucane erano quelli davanti alle macchinette distributrici di profilattici, compiuti sempre con una certa circospezione, guardandosi intorno per sincerarsi di non esser visti, quasi come se ce ne si dovesse vergognare.  Ad alcune persone fa uno strano effetto essere colti nell’atto di compiere taluni acquisti; vorrebbero tornare quei dieci secondi indietro per non essere visti. Non succede solo con i contraccettivi, vale ad esempio con la carta igienica, ancor più imbarazzante perché il pacco é molto più voluminoso, difficile da celare.

Se poi ti guardano mentre lo compri di notte al supermercato off licence, viene in mente la parodia di una vecchia canzone: mezzanotte per sognar, mezzanotte per amar, mezzanotte per defecar.

reuters

(ph credit / REUTERS)

Incontri le persone più varie al supermercato di notte: la coppia di fidanzatini che sceglie gli ingredienti afrodisiaci per una cenetta preparatoria all’amplesso amoroso, il padre separato che porta in giro i figli per sembrare figo ai loro occhi, la comitiva di giovanotti e signorine che ha perso l’ultimo spettacolo al cinema in cerca del diversivo, il single disperato che ripara alle lacune della dispensa di casa, il cliente innamorato della cassiera che spera di trovarla di turno, il lavoratore che rientra alla sua dimora e fa la spesa, persone a cui non funziona il condizionatore e che cercano refrigerio dal fuoco di questi mesi estivi, fingendo di comprare cose utili a orari improbabili, la signora affetta da sindrome compulsiva di consumi. E poi c’è tanto personale: commessi, vigilanti, facchini, cassieri, operatori e altri dipendenti.

Il supermercato a mezzanotte è un happening metropolitano di successo. Non si sa ancora se risponda a una vera esigenza dei consumatori, ma già occupa uno spazio virtuale nella vita moderna che inverte il ritmo veglia-sonno non più nell’eccezionalità dell’uscita da febbre del sabato sera o nella singolarità del veglione di capodanno, ma nell’ordinario gesto di andare al mercato. Una volta le notti si ricordavano per la luna calante. Oggi anche per le offerte speciali di merci per le quali calante é il prezzo.

Dino Falconio

Dino Falconio
Chi non ha il coraggio di difendere le proprie idee o è un uomo che non vale niente o non valgono niente le sue idee!