LAVORARE TROPPO. Fa male alla salute e alla carriera

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A dirlo è uno studio dell’Università di Padova, che ha esaminato 322 lavoratori di un’azienda privata per un periodo di quindici mesi, è stato constatato che il “workaholism” è dannoso non solo alla salute del lavoratore ma anche alla sua performance in ufficio.  Oltre ad aumentare lo stress psicologico e fisico, lavorare eccessivamente in modo “compulsivo” riduce la performance sul lavoro e incrementa le assenze per malattia. Parliamo degli stakanovisti, quelli che fanno straordinari, che si portano il lavoro a casa, a fare la parte dei cattivi oggi ci sono anche i telefoni cellulari che non permettono mai di staccare la spina tra mail, internet e altro. Intanto i dati parlano chiaro e nove milioni di italiani soffrono di stress da lavoro, le donne il doppio degli uomini. Di queste, nove su dieci soffrono di disagi psichici e disturbi dell’umore. Insomma non ne vale proprio la pena. Per combattere e ridurre lo stress da “ufficio2 si può cominciare con un’alimentazione sana fatta da una dieta bilanciata ricca di carboidrati, vitamine e proteine, al bando i fast food, anche il riposo è importante e dormire 8 ore la notte aiuta la concentrazione. Infine un po’ di movimento fisico, camminare almeno 30 minuti al giorno allontana ansia e depressione.

Valeria Prestisimone

Valeria Prestisimone
Amo osservare e poi raccontare e se non fosse un lavoro scriverei comunque. Giornalista appassionata di arte, musica, libri e benessere.

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