“INTERNO FAMILIARE” DI ANNA MARIA ORTESE. La storia di Anastasia Finizio ritorna al Ridotto del Mercadante

Una scena di Interno familiare di Paolo Coletta 1

In attesa di andare in scena allo Shaw Theatre di Londra nell’ambito della rassegna Italian Theatre Season (dal prossimo 8 novembre), lo spettacolo “Interno familiare” replica a Napoli, al Ridotto del Mercadante per un’intera settimana (da domani fino a domenica 3 novembre), in occasione della riprese del ciclo tratto  da “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese.

Sotto i riflettori, in un allestimento che porta la firma di Paolo Coletta per la drammaturgia come per le musiche e la regia, la vicenda di Anastasia Finizio, donna non più giovane e rassegnata a una vita di solitudine al servizio della propria famiglia che assapora il gusto del riscatto alla notizia del rientro in citta di un suo antico spasimante. Sarà solo una vana speranza, subito prima della delusione al sapere che l’uomo si è fidanzato con un’altra. “Interno familiare – scrive Coletta nelle note allo spettacolo – diventa una piccola opera di teatro musicale. A metà fra il songspiel e l’opera buffa, le parole della Ortese hanno suggerito una vera e propria partitura per cinque attrici-cantanti. La musica si è rivelata utile nel trasformare in lingua scenica le parole dette e pensate del racconto, dando voce, soprattutto, a quelle che il personaggio non sa dire o non vuole dire, e che invece l’autrice chiarisce mirabilmente nel suo flusso di coscienza in terza persona”.

A dare corpo e voce alla speranza e al disinganno della Finizio, nei vari ruoli della protagonista e delle donne che l’accompagnano nel suo cammino di consapevolezza un cast composto da Monica Assante di Tatisso, Daniela Fiorentino,
Ivana Maione, Antonella Romano, Peppa Talamo.

Paola de Ciuceis

 

foto @paolo coletta

Paola De Ciuceis
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