IL NAPOLI TORNA PICCOLO CONTRO L’EMPOLI. 2-2 contro i toscani e fischi al “San Paolo”

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E’ un continuo saliscendi, sulle montagne russe di un campionato che riserva al Napoli picchi e abissi. Contro l’Empoli la gara più irritante, al punto che anche il serafico Benitez a fine gara sbotta e si arrabbia negli spogliatoi. Preso a schiaffi dall’Empoli che gioca bene quanto si vuole ma è anche pieno di ragazzini, per un tempo la squadra napoletana è in balia di se stessa. Formazione incomprensibile, la 18esima del campionato, che regala ai toscani la supremazia a centrocampo. Alcuni dei migliori azzurri ancora lontani dal loro standard migliore, Hamsik su tutti. Proprio lo slovacco si becca la prima salve di fischi quando viene sostituito, con le curve che a loro volta contestano i contestatori. Ma resta l’incomprensibile metamorfosi del Napoli, che mentre pare risalire la china, compattarsi trovare equilibrio e nuovi stimoli, ecco che si smarrisce e ritorna ad essere piccolo piccolo. Dove può arrivare questa squadra? E’ il dubbio principale che assale tifosi e commentatori oramai incapaci di decifrare gioco e prestazioni. Giovedì si torna in campo per l’Europa League, con l’ennesimo cambio di formazione. Poi si vola a Milano per affrontare i rossoneri e tra due settimane è in programma la sfida di Supercoppa contro la Juventus. Che Napoli vedremo? A Benitez (ma non solo a lui…) l’ardua sentenza.

Pier Paolo Petino

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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