ESPALMADOR. Il tesoro di Formentera

Se pensate che il paradiso nel paradiso non esista, vi sbagliate. Soprattutto se siete a Formentera. Solo 150 metri separano la Isla da Espalmador, microscopica isola che in soli 3 chilometri quadrati nasconde una mare di meraviglie: sabbia finissima e dorata, acqua turchese, sentieri silenziosi e alberati. Ci sono due modi per raggiungerla: con la barca dal porto del la Savina; o in maniera più originale ma un po’ meno agevole, a nuoto, percorrendo la distanza che separa le due isole, clima e meteo permettendo ovviamente.

La spiaggia più conosciuta è la Platja de S’Alga, molto bella ed estesa se si considerano le dimensioni dell’isola, che è una sorta di porto naturale dovuto alla sua forma chiusa.

La Torre di Sa Guardiola, la torre di sorveglianza, unico monumento presente a Formentera, fortificata nel diciottesimo secolo, osserva il passaggio dei turisti sulla costa, i quali non devono dimenticare che Espalmador è un’isola privata e va rispettata; e ancor di più tenendo conto che è un parco naturale, meraviglioso e incontaminato con una straordinaria varietà di fauna e flora presente.

Per questo motivo qui non ci sono ristoranti o stabilimenti, e questo la rende ancora più attraente, perché priva dell’alterazione dell’uomo.

Espalmador è piena di dune, scogli e rocce di arenaria. Oltre ad essere bellissime, le sue spiagge sono sempre piene di turisti affascinati e incuriositi da questo magico luogo. In molti arrivano da Ibiza colpiti dalla leggendaria bellezza dell’isolotto, preso d’assalto nei mesi più caldi dell’anno anche da un numero imprecisato di yacht. Se avete voglia di andare in perlustrazione, potete raggiungere quella che per molti ( ma non per tutti!) è la parte migliore di Espalmador: i laghetti di fanghi, sorgente sulfurea dove è possibile immergersi e godere di tutte le proprietà benefiche del fango termale. Alla zona dei laghetti, a nord dell’isola, si può accedere liberamente in ogni momento della giornata, ma per evitare il sovraffollamento l’ideale è andarci al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Consiglio: per una giornata perfetta, prima di raggiungere l’isola armatevi di panini, frutta fresca e una piccola scorta d’acqua. E non dimenticate la protezione solare.

Melania Bifaro

Melania Bifaro
Non dire mai... tanto ormai...

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