CASO MARÒ. La prima grana per il nuovo premier. Ed ecco l’hashtag #renzibattiuncolposuimarò

++ Governo: Napolitano conferisce incarico a Renzi ++

Nel primo giorno romano da presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi trova subito una castagna sul fuoco di politica internazionale da risolvere: quel caso marò, giunto all’ennesimo rinvio, sul quale è pesantemente inciampato il governo Monti e che neppure l’esecutivo Letta è riuscito a risolvere. L’ex sindaco di Firenze, pronto a vestire i panni di un premier decisionista in grado di dare una svolta sul fronte delle riforme, sa bene che un segnale forte su una vicenda come questa gli procurerebbe lustro dentro e fuori i confini nazionali e una buona dose di popolarità. Ma sa anche che, complice più di un pasticcio italiano prima e gli estenuanti tempi giudiziari indiani poi, la questione è sempre più spinosa. Del resto sottrarsi è impossibile. L’ennesimo rinvio disposto dalla Corte Suprema indiana ha indignato tutte le forze politiche che, compatte, chiedono un suo intervento. Con tanto di hashtag #renzibattiuncolposuimarò. Colpo che non potrà tardare visto che la corte ha fissato la prossima udienza per lunedì 24 febbraio, primo giorno di lavoro del governo Renzi, almeno stando alle previsioni del ministro Graziano Delrio, convinto che entro il fine settimana l’esecutivo della svolta sarà pronto. «Il nostro sdegno è lo sdegno dell’Italia intera. E Renzi la pensa come noi», ha assicurato il ministro della Difesa Mauro Mauro. Ma se sullo sdegno di fronte a questo ulteriore rinvio i dubbi possono essere pochi, è sulle prossime mosse di Renzi che è ora concentrata tutta l’attenzione. Il suo entourage fa sapere che la questione sta «molto a cuore» al futuro premier, e che intende seguirla con «molta attenzione». Ci «sono diverse iniziative da prendere, ma la decisione spetta ora al nuovo Governo», ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino che, con Letta, non si è risparmiata negli ultimi tempi sulla vicenda, riuscendo a far diventare quello dei marò un caso internazionale, con ripetuti interventi di Ue e Nato.

Valerio Esca

Valerio Esca
Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio. (Woody Allen)

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