ANTIGUA & BARBUDA. Un paradiso da scoprire

Antigua, perla delle Antille inglesi, è un’isola straordinaria e rinomata per le sue meravigliose spiagge di sabbia. 365 in tutto, una per ogni giorno dell’anno.

L’’isola mostra fortemente l’influenza inglese ma conserva anche il tradizionale carattere delle Indie occidentali. Ha un’architettura vivacissima, visibile soprattutto in alcuni quartieri della sua capitale, S. John’s. Anche la piccola e e meno mondana Barbuda, nei suoi oltre 150 chilometri di sabbia e palme, garantisce un vero eden di pace e tranquillità ma l’armonia, la musica e l’ospitalità di Antigua sono tutt’altra cosa.

S. John’s, sua capitale e centro commerciale, si concentrata intorno ai due grandi complessi che si affacciano sul porto: l’Heritage Quay, terminal delle navi da crociera e sede di belle strutture, fra cui un albergo, un casinò e svariati negozi in cui fare shopping, e il Redcliffe Quay, antica sede del mercato degli schiavi e attuale cittadella di capanne in legno e vecchi edifici in pietra restaurati che ospitano negozi, gallerie d’arte e ristoranti. Tra i monumenti, la Cattedrale anglicana di Saint John’s, raggiungibile percorrendo Church Street. Da qui, imboccando Market Street, raggiungete il mercato di frutta, spezie e souvenir locali che, specie di venerdì e sabato mattina, offre un sensazionale turbinio di colori e odori. Antigua offre molto. A sud si trovano gli antichi arsenali della Marina Britannica. Gli antichi edifici in mattoni e pietra sono stati restaurati facendo posto ad alberghi e ristoranti. Cuore dell’English Harbour, il Nelson’s Dockyard, eretto nel 1745, intitolato all’ammiraglio Horatio Nelson che vi fu comandante. Il porto militare ospita ora un piccolo museo. Sulle alture ai lati del porto, due fortezze settecentesche guardano la baia: Fort Berkley, che si raggiunge a piedi lungo un sentiero, e ciò che resta delle fortificazioni di Fort Shirley. Uno dei posti più belli da vedere è il villaggio di Pares, dove c’è Betty’s Hope, la prima piantagione di canna da zucchero dell’isola.

Ma Antigua, come detto…è mare. Turchese, limpido, cristallino. Con le sue spiagge bianchissime orlate di palme.

Half Moon Bay è un conca meravigliosa che pare essere la più spettacolare dell’isola, e regala un contrasto di magnifici colori. Attenzione se decidete di passarci una giornata. La baia è strepitosa ma battuta dai venti, verificate prima di andarci, chiedendo magari alla gente del posto. Il rischio è di trovare onde da surfisti se il vento gira male. Noleggiate una macchina e andate alla scoperta delle baie: da Valley Church Bay a Darkwood beach, da Dickenson Bay a Pigeon Beach. Ogni luogo sarà una splendida sorpresa.

Tra le più belle anche Fryes Beach, col suo mare azzurro, e Long Bay, tranquilla baia protetta dal reef. Il mare è turchese e di un blu intenso più al largo, ideale per gli amanti dello snorkeling. La spiaggia è molto frequentata, anche perché è in questa baia si trova l’Indian Town Point, uno dei paesaggi più spettacolari di tutta Antigua in cui è possibile ammirare il Devil’s Bridge, il Ponte del Diavolo, arco di roccia naturale battuto dalle onde dell’Atlantico.

Se volete provare qualcosa di speciale, andate a Stingray City, la città delle razze. L’emozione sarà grandissima. A bordo di piccoli motoscafi raggiungerete delle piscine naturali in mezzo al mare, luogo preferito di pesci colorati e magnifiche razze che si lasceranno accarezzare e coccolare. Attenzione alla loro coda però, che può essere pericolosa.

Consiglio: acquistate spezie e frutta da consumare nei vostri tour giornalieri e assaggiate le grigliate di pesce nei baretti sulle spiagge. Deliziose.

Melania Bifaro

 

Melania Bifaro
Non dire mai... tanto ormai...