IL NAPOLI DEDICA IL POKER A PINO. Contro il Cesena azzurri in rete quattro volte

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CESENA – La dedica è tutta per Pino Daniele. Il Napoli a Cesena (come rievocato mille volte in questi giorni attraverso la storica scena del film di Massimo Troisi) cala il poker. Ma lo fa col lutto al braccio, per ricordare il cantautore scomparso la notte prima dell’Epifania, al quale si dedica il minuto di silenzio iniziale e i cori dello stadio “Manuzzi”. Apre l’anno con una vittoria squillante, con il ritorno al gol di Callejon, la conferma di Higuain (doppietta per lui) e Hamsik (il suo tiro sarebbe finito in porta anche senza la deviazione del difensore cesenate).

“Abbiamo chiuso il 2014 vincendo un importante titolo contro una squadra forte, abbiamo cominciato bene anche il nuovo anno. Adesso dobbiamo continuare su questa strada. Sono tranquillo, sento la fiducia di tutti, dei tifosi, questa vittoria è per loro – ha detto a Sky sport, Gonzalo Higuain – “Siamo tranquilli, aspettiamo una partita importante come quella contro la Juventus. Per noi saranno tutte finali e le dobbiamo vincere tutte. L’importante è che la squadra faccia gol per vincere ed è importante preparare serenamente la partita”, ha concluso il centravanti argentino del Napoli.

E domenica si ritorna al “San Paolo” per affrontare l’eterna rivale Juventus. Con una squadra, il Napoli, che si è condannata ad attaccare, consapevole del fatto che la fase difensiva, molto spesso a causa dei suoi interpreti, non è all’altezza di quella offensiva. Eppure Benitez non ha ancora trovato la quadra a centrocampo. Anche se, con mestiere e furbizia, lo nasconde così: “”Ho visto segnali incoraggianti – ha detto a favore di telecamera l’allenatore spagnolo -, a dire il vero li avevamo visti anche durante la Supercoppa, in quell’occasione avevamo visto anche il carattere delle squadra, che oggi ha difeso bene e poi ha creato le occasioni giuste. Non si sa mai cosa può accadere durante il mercato, stiamo valutando il da farsi, dopo la partenza di Ghoulam e il lungo infortunio a Insigne – prosegue -. Gargano è un professionista, è sempre carico, io sono contento di Giorginho e Inler, anche David Lopez ha fatto bene. Quest’ultimo e Gargano sono diversi da Inler e Giorginho, perchè puntano molto sulla quantità.”.

Ma si coccola anche il nuovo arrivo proveniente dalla Sampdoria: “Gabbiadini? E’ un giocatore di qualità, rappresenta un’opzione diversa, perché ci mancava un mancino con quelle caratteristiche: aiuterà la squadra”.

Pier Paolo Petino

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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