WORDS IN JOURNEY / PAROLE IN VIAGGIO. In città arrivano Joanne Harris, Jeffery Deaver e Marcos Giralt Torrente

Napoli internazionale con “Words in Journey. Parole in viaggio”, che porta in un due luoghi carichi di fascino, tre autori internazionali di best seller. Ideata dall’americana Barbara Burdick e dallo scrittore e regista napoletano Angelo Cannavacciuolo, che ne cura e coordina gli incontri, promossa e finanziata dall’Ente provinciale per il Turismo di Napoli, la rassegna apre questo pomeriggio, alle 18.30, a Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos Stigliano, prezioso custode dell’ultimo Caravaggio, “Il martirio di Sant’Orsola”, con Joanne Harris che presenterà il suo romanzo “Il Canto del Ribelle” (Garzanti Editore) e si confronterà con Angelo Cannavacciuolo su temi che spazieranno dal mestiere di scrivere, alle proprie radici culturali, da Napoli fino al rapporto tra cinema e scrittura e alla sua passione per il cibo. Leggerà  alcuni brani l’attore Franco Iavarone.

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Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Oltre a “Chocolat”, il suo romanzo d’esordio apparso nel 1998, tradotto in  tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l’omonimo film con Johnny Depp, ha pubblicato “Vino, patate e mele rosse” (1999), “Cinque quarti d’arancia” (2000), “La spiaggia rubata” (2002), “La donna alata” (2003), “Profumi, giochi e cuori infranti” (2004), e tanti altri. È anche autrice, con Fran Warde, de “Il libro di cucina di Joanne Harris” (2003) e di “Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat»” (2007).

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Sempre a Palazzo Zevallos il secondo appuntamento è previsto per domenica 25 ottobre (ore 11:30), con Jeffery Deaver, autore popolarissimo di noir, che presenta a Napoli “Hard News” (Rizzoli). Con lui Angelo Cannavacciuolo toccherà il tema del romanzo di genere, confrontando alcuni suoi personaggi con altri della produzione letteraria italiana. Leggerà brani l’attrice Raffaella Castelli. I romanzi di Deaver sono stati tradotti in 25 lingue e pubblicati in 150 Paesi, hanno venduto oltre 20 milioni di copie nel mondo. Dal “Collezionista di ossa”, uno dei suoi più grandi successi, è stato tratto l’omonimo film con Denzel Washington.

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Per l’ultimo appuntamento, tutti a  Castel dell’Ovo, venerdì 13 Novembre (ore 18), con l’autore spagnolo Marcos  Giralt Torrente, vincitore lo scorso anno del Premio Strega Europa, presenta “La fine dell’amore” (Elliot Editore) Figlio del pittore Juan Giralt e nipote dello scrittore Gonzalo Torrente Ballester, Marcos Giralt Torrente parlerà con Angelo Cannavacciuolo delle piccole inesorabili incomprensioni del vivere quotidiano che attraversano i legami di sangue e quelli d’amore, il disincanto dei fallimenti, e la speranza che le piccola memorie costruite non finiscano nel baratro dell’oblio. Leggerà  alcuni brani tratti dai suoi romanzi, l’attrice Diane Patierno

 

Francesca Scognamiglio Petino
Immagino la comunicazione come una donna affascinante e intrigante. Sguardo sicuro e deciso. Una donna che ama le sfide e ama vincerle!

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