SESSO. Per gli internauti “in aula c’è più gusto”

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«L’università ormai è diventata un parcheggio». Chi, almeno una volta nella vita, non ha sentito quest’espressione? Solitamente però si tratta di una critica, un modo per ricordare agli studenti più svogliati che il corso di laurea non è una tappa obbligata, e quindi non è il caso di buttare cinque o sei anni senza far nulla. Evidentemente a qualcuno deve essere sfuggita la sottile sfumatura. Proprio come in un qualche parcheggio un po’ appartato; dove in mancanza di una casa le coppiette si scambiano effusioni, anche nelle aule di studio è scatta la passione. Ma sì, cosa sarà mai qualche bacio o qualche carezza. Poi, una cosa tira l’altra…; In un attimo si è passati dall’aula acquario all’aula alcova. Purtroppo per la coppietta in questione, però, qualche zelante collega di corso non ha apprezzato lo show, e così ha denunciato tutto alla sicurezza. Risultato? Beccati con le mani nel sacco. Vabbe’, si per dire. Certo è che la notizia ha fatto rapidamente il giro del web, e su Facebook si è aperto un vero e proprio dibattito tra utenti a favore e contro. Ad essere sinceri più che un dibattito è stato un plebisciti di consensi. Fatta eccezione per quei pochi che hanno definito “scandaloso” l’accaduto, la maggior parte degli internauti si  è prodotto in una valanga di “hanno fatto bene”, “se la sono goduta” e “anche io l’ho fatto”. Già, a quanto pare la Napoli universitaria si è scoperta molto disinibita. Certo, qualcuno lo avrà detto solo per “vantarsi”, ma pare proprio che il “sesso didattico” sia una prassi abbastanza consolidata. C’è anche chi sostiene che è un buon modo per “allentare la tensione in vista di un esame”.

Raffaele Nespoli

Raffaele Nespoli
Chi non conosce la verità è uno sciocco. Ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente. (Bertolt Brecht)

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