SE DICI DONNA DICI ROMANZO ILLUSTRATO. Le firme al femminile della nona arte si fanno largo tra i grandi uomini del fumetto sulle pagine dei graphic novel

dettaglio copertina cattive ragazze

Dopo circa quindici giorni di tregua dal fantastico Valentine’s day, come ogni anno, è arrivata anche la festa delle donne. Tralasciando le mie considerazioni personali sul significato di questa celebrazione e le discutibili forme che ha assunto negli anni, che sono certa vi annoierebbero da morire, vorrei cogliere l’occasione per dedicare uno spazio alle donne, autrici e protagoniste del mondo fumetto, troppo spesso concentrato sulle firme maschili.

In particolare vorrei parlarvi di alcuni graphic novel scritti e disegnati da donne che raccontano di donne. Sembrerebbe infatti che il romanzo illustrato rispetto al fumetto abbia dato, e continui a dare, maggiore spazio ed incoraggiamento alle firme femminili.

Una delle cause più sostenute in questi mesi è la battaglia contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Vari sono i graphic novel sull’argomento, tra questi si è scritto in particolare di “Roberta Lanzino  (Ragazza)” firmato da Celeste Costantino e Marina Comandini ed edito dalla Round Robin, e “7° piano” di Asa Grennvall pubblicato dalla Hop Edizioni.

Roberta Lanzino è stata violentata, uccisa a coltellate e gettata in un dirupo il 26 luglio del 1988, mentre cercava di raggiungere la casa al mare della sua famiglia. La sua storia che è stata raccontata anche da Carlo Lucarelli, autore della prefazione del libro, in una puntata della trasmissione “Blu Notte”, è diventata il primo graphic novel italiano sull’argomento.

“7° piano”, invece, racconta di un’altra faccia del femminicidio: la violenza domestica. La storia di Asa  e Nils, il suo fidanzato perfetto che si rivelerà opprimente, violento e aggressivo, è la storia di migliaia di donne che non riescono a denunciare il proprio compagno. Il romanzo autobiografico della fumettista svedese è patrocinato da Amnesty International Italia che riceverà dalla casa editrice 1 euro per ogni copia venduta.

Cambiamo ambito e spostiamoci al cinema. Non molti sanno che il film vincitore della Palma d’oro per il miglior film al Festival di Cannes del 2013 “La vita di Adele”  è ispirato al graphic novel di Julie Maroh, “Le bleu est une coleur chaude” (“Il blu è un colore caldo”), edito da Rizzoli Lizard. Il romanzo scritto dall’autrice di origine francese racconta la storia dell’amore omosessuale nato tra due giovani donne. Blu è il colore degli occhi e dei capelli di una delle protagoniste e, pur essendo considerato un colore freddo, rappresenta per l’altra il colore dell’amore travolgente e della passione.

Altro graphic novel al femminile con ben 15 protagoniste è “Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative”. Scritto da Assia Petricelli e illustrato da Sergio Riccardi “Cattive ragazze” della Sinnos Editrice narra le gesta di donne che, con la loro audacia e perseveranza, hanno cambiato la storia. Tra le protagoniste del romanzo figurano Nellie Bly, soprannominata “Pink”, che per prima ha coraggiosamente  sperimentato il giornalismo sotto copertura, il premio Nobel per la fisica Marie Curie e Franca Viola, prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore dopo aver subito una violenza, alla fine degli anni ’60.

Di una donna coraggiosa e temeraria racconta anche “Persepolis. Histoire d’une femme soumise”, tra i più noti graphic novel iraniani in tutto il mondo.

Come “7° piano” anche “Persepolis” è un romanzo autobiografico scritto e disegnato dall’autrice iraniana Marjane Satrapi, che racconta attraverso i propri occhi e gli eventi che caratterizzano la sua vita, i cambiamenti della sua terra, l’Iran, e la dolorosa Guerra del Golfo. La casa editrice Rizzoli Lizard ha pubblicato “Persepolis” anche nella collana dedicata al graphic journalism del Corriere della Sera.

Consiglio di leggere questi graphic novel per la bellezza delle storie che raccontano ma anche per sperimentare la percezione del tratto femminile, per certi aspetti più semplice e delicato, ma incisivo ed originale almeno quanto quello dei signori fumettisti.  (L’immagine è un dettaglio della copertina di “Cattive ragazze” di Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Sinnos Editrice).

Federica Di Maio

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Federica Di Maio
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. (Woody Allen).

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