La stagione del Teatro Lendi sembrava completa. Apertura con Massimo Ranieri, in in “Sogno e son desto. Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle” che ha registrato il “tutto esaurito” e chiusura il 14 marzo con Peppe Iodice in “Peppy Hour”. Francesco Scarano, invece, direttore artistico dello storico teatro che quest’anno compie 35 anni, ha lanciato una novità dal palcoscenico. A chiudere il cartellone sarà Vincenzo Salemme il 31 marzo con “Il Diavolo custode”.

“È sempre una bella emozione ritrovarsi al Lendi – spiega Massimo Ranieri – È un locale che ha fatto storia con Taranto e altri. Ci torno con piacere ogni volta. A Lendi auguro 35+35+35 anni ancora. E poi in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui chiudono spazi dedicati all’arte, alla musica, al teatro, vedere e vivere situazioni come quella del Lendi che scommette, insieme a Francesco Scarano, su una stagione piena e importante è un dato”.

“La stagione del Teatro Lendi aperta da Massimo Ranieri e chiusa da Vincenzo Salemme. Non potevo chiedere di più – racconta Francesco Scarano che si prepara a un’ottima stagione – Gli abbonamenti sono quasi tutti esauriti e di alcuni spettacoli, come quello dei Ditelo Voi che saranno in teatro con “Gomorroide”, ho dovuto aggiungere un’altra data”.

Apertura con Massimo Ranieri, dunque che lascerà il palcoscenico a Sal Da Vinci in “Carosone, l’americano di Napoli” (5 dicembre), I Ditevolo Voi in “Gomorroide” (20 e 21 dicembre), Biagio Izzo in “Esse o esse” (7 gennaio), Monica Sarnelli in “Notte lenta” (24 gennaio), Carlo Buccirosso in “La vita è una cosa meravigliosa” (6 febbraio), Gigi Finizio in “Buona luna” (14 e 15 febbraio), Peppe Iodice in “Peppy Hour” (14 marzo) e, gran finale, Vincenzo Salemme in “Il diavolo custode” (31 marzo).

 

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