ROGIOSI EDITORE
Lavoro: CONFERENZA STAMPA & UFFICIO STAMPA
Sito web: www.rogiosi.it

CARTOLINE DAL BAGNO ELENA

In mostra al Castel dell’Ovo dal 6 al 13 giugno

Le cartoline storiche con annullo filatelico

Una storia raccontata attraverso immagini d’epoca in cartoline che diventano un pezzo importante della nostra cultura.“Cartoline dal Bagno Elena”, una mostra che sarà ospitata dal 6 al 13 giugno negli spazi espositivi della Sala delle Terrazze a Castel dell’Ovo. Centoventi cartoline su 60 pannelli di dimensione 70×50 cm che mostrano anche i messaggi affidati a un periodo in cui esisteva il tempo di pensiero e riflessione legato alla scrittura. Ma anche un evento prestigioso e importante. In occasione dell’opening, in calendario per venerdì 6 giugno, alle 11.00, su concessione di Poste Italiane, avrà luogo l’annullo filatelico dedicato all’evento, con la distribuzione agli ospiti di un’inedita cartolina rappresentativa dell’esposizione. Un progetto in cui hanno subito creduto Comune di Napoli e Soprintendenza per i Beni architettonici paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per Napoli e provincia. Dopo l’esposizione a Castel dell’Ovo, la mostra sarà allestita nel salone centrale di Poste Italiane in piazza Matteotti.

Il progetto è stato presentato da Rosario Bianco, presidente dell’associazione “Napoli Cultura e sviluppo del territorio” e editore Rogiosi, Paola Bovier, architetto della Soprintendenza per i Beni architettonici paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per Napoli e provincia, Mario Morra, patron dello stabilimento balneare Bagno Elena, Enrico Panini, assessore alle Attività Produttive del Comune di Napoli.

“Pavese diceva che ogni punto di un paese è un punto importante e va preservato, valorizzato e raccontato – inizia il suo intervento l’assessore Enrico Panini – Questa mostra è un dono prezioso che racconta la storia di 20, 30, 40, 50, 100 anni fa. E il Bagno Elena con questa iniziativa, che racconta la storia di una famiglia ma anche la storia di un’imprenditorialità attiva e produttiva, rende Napoli più orgogliosa di sé”.

“L’annullo filatelico riproduce due bagnini con le maschere di Pulcinella che, con un battipali, antico attrezzo di lavoro, rubano spazio al mare per costruire uno stabilimento su palafitte – racconta Mario Morra – Un’antica tradizione che nasce a Napoli e poi si diffonde nel resto del Mediterraneo. Una tradizione di cui si conservano tracce qui al Bagno Elena con una palafitta che ha il legno e i colori di un tempo: bianco, verde e azzurro Capri. In occasione del vernissage, oltre all’annullo filatelico, sarà apposto sulla cartolina omaggio agli ospiti anche un francobollo che riproduce il volto di San Gennaro, nostro santo patrono. Una scelta che ho condiviso con l’amico di sempre Rosario Bianco, che ha ricevuto dal Cardinale Crescenzio Sepe il premio San Gennaro”.

Collezione privata dell’archivio Bagno Elena, la mostra abbraccia un lungo arco temporale, dall’Ottocento a oggi, proponendo al visitatore rappresentanze di paesaggi diversi tra loro, e diventando preziosa custode di pensieri e informazioni che mostrano una Napoli, luogo di riposo dagli affanni.
“Questo patrimonio si pone il duplice obiettivo di creare nei giovani la consapevolezza di ciò che è stato, costituendo così un tassello importante nell’individualità di ogni napoletano – racconta Rosario Bianco – E di risvegliare nelle menti di chi ha vissuto quelle realtà, sentimenti di nostalgica gioia e fiera appartenenza. Questa mostra del Bagno Elena racconta una storia fatta sicuramente di imprenditorialità e professionalità ma anche e soprattutto di emozioni e di valori familiari. Un luogo tramandato di generazione in generazione dove il passato convive con il presente in una maniera magica. Senza stridere. E la cartolina, oltre a restituire immagini di un tempo che fu conserva un fascino lontano dalla freneticità, istantaneità e freddezza di un wapp, modo più comune di comunicare oggi. Con il prestigioso annullo filatelico, poi, il 6 giugno 2014 diventa una data storica”.
“L’attenzione si concentra sul centro storico di Napoli – interviene Paola Bovier – Quando la storicità e la ricchezza patrimoniale e culturale della nostra città è anche il lungomare. Napoli è una città sul mare e, attraverso gli stabilimenti, racconta la sua storia. Una storia che andrebbe tutelata e salvaguardata e che eventi come quello che mette in mostra immagini del Bagno Elena raccontano e valorizzano”.
Anche il turismo è un settore fortemente presente tra i destinatari del progetto. Tornare a viaggiare in modo “lento e antico” è la formula da promuovere all’estero, nonché l’unica in grado di concedere un’autentica esperienza di “vita napoletana”, con i suoi suoni, i profumi, l’arte e l’unicità di una storia antica, sebbene proiettata verso il domani.
Organizzata con il patrocinio del Comune di Napoli, e della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia, la mostra gode del sostegno dell’associazione Napoli Cultura e sviluppo del territorio, di Rogiosi Editorel’Espresso napoletanoBagno ElenaUniversità Telematica PegasoBCCLe Arcate e Pausilya Therme di Donn’Anna a Posillipo.

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