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OBAMA DA PAPA FRANCESCO: «Rispetto per i diritti umanitari». Il presidente Usa invita il pontefice alla Casa Bianca

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«Il Papa ci sfida. Ci implora di ricordarci della gente, delle famiglie, dei poveri. Ci invita a fermarci a riflettere sulla dignità dell’uomo. Arrivo a Roma per ascoltarlo: il suo pensiero è prezioso per capire come possiamo vincere la sfida contro la povertà estrema e per limitare la sperequazione nella distribuzione del reddito. Incalzandoci di continuo sui temi della giustizia sociale, il Pontefice ci mette sotto gli occhi il rischio di abituarci alle diseguaglianze estreme fino ad accettarle come normali». Lo dice il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, intervistato da «Il Corriere della Sera», in visita a Roma giovedì scorso. Obama promette un forte impegno americano per l’Expo 2015 di Milano e auspica un’accelerazione nel negoziato commerciale transatlantico Ttip nell’ormai imminente semestre a guida italiana della Ue, elogia il nuovo premier che ha iniziato dalla Tunisia le sue missioni internazionali. Nei «cordiali colloqui» del presidente Obama in Vaticano, con il Papa e poi con il segretario di Stato card. Parolin c’è stato «uno scambio di vedute» sulla attualità internazionale, «auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte». Lo riferisce un comunicato diffuso dalla sala stampa vaticana. «Perchè no?» replica in spagnolo il Papa a Obama che gli suggerisce una visita all’orto della Casa Bianca. «Sono sicuro che l’Evangelii gaudium mi darà forza e mi calmerà», commenta il presidente quando Francesco gli regala il documento che è un po’ il manifesto del suo pontificato. «I hope», risponde, questa volta in inglese di Papa Bergoglio. Il coperchio del bauletto di legno e cuoio con i semi delle verdure della Casa Bianca, per un raccolto da destinare in beneficienza, non vuol saperne di restare aperto, mentre il primo Papa latinoamericano e il primo presidente afroamericano della storia si scambiano i doni nella biblioteca papale, dopo un colloquio privato di 50 minuti, alla presenza degli interpreti. I temi affrontati in entrambe le udienza sono sintetizzati da una nota ufficiale, che elenca nello scambio sulla attualità internazionale l’auspicio per le «aree di conflitto del rispetto del diritto umanitario e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte».

Valerio Esca

Valerio Esca
Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio. (Woody Allen)

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