L’UNIVERSO FEMMINILE IN UN RITRATTO INTIMO DI MAN RAY. Tre mostre, da Milano alla Danimarca, e un libro “Man Ray. Models” per raccontarlo.

milano-arteSeducenti figure dall’appeal surreale, sinuose schiene ed esotici corpi senza veli. Tutte le donne di Man Ray, genio poliedrico e icona dada, ora in mostra alla Fondazione Marconi di Milano dal 15 novembre 2013 all’11 gennaio 2014. Sono le modelle che l’artista frequentava e che ha fotografato  tra il 1920 e il 1940.

Immagini raccolte in un album ricordo, che le stesse muse ricevevano in dono, ma che l’autore mai volle vendere, perchè le riteneva opera privata innanzitutto e curiosità da mostrare agli amici poi. Testimonianza di uno scorcio privato della sua esistenza, che solo grazie alla volontà della moglie Juliet, molti anni dopo la morte del marito, vide la luce.

L’album contiene 83 fotografie, tutte presenti in mostra nella loro versione originale e pubblicate da Cambi editore in un libro intitolato “Man Ray. Models”. Ci sono anonime ballerine con nomi vegetali (Cavolo, Lattuga, Peperoncino), ci sono le amanti celebri come Kiki (Alice Ernestine Prin),  detta anche regina di Montparnasse (“Le violon d’Ingres”);  la pittrice Meret Elizabeth Oppenheim; la modella e assistente Natasha; e Nusch, la moglie del poeta Paul Eluard. Antologia amorosa che ostenta una miriade di bellezze di un pruriginoso e onirico mondo.

E per chi, dopo la mostra di Milano non si sentisse soddisfatto, non resta che prendere un aereo e viaggiare fino in Daimarca, che ospita due esposizioni in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano, “MAN RAY – Light & Dark” al Gl Holtegaard, sino al 15 dicembre 2013, e “MAN RAY – Vision & Thought” al Museo Øregaard, sino al 26 gennaio 2014. Portando in valigia e in mente l’idea che Man Ray aveva della fotografia: “La luce può fare tutto. Le ombre lavorano per me. Io faccio le ombre. Io faccio la luce. Io posso creare tutto con la mia macchina fotografica.

Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea

Via Tadino 15 – 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 | info@fondazionemarconi.org | www.fondazionemarconi.org
Orario: martedì – sabato 10-13, 15-19 (chiuso dal 22 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014).
Ingresso gratuito

Giuliana Calomino

 

Giuliana Calomino
La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero. (da Demian di Hermann Hesse).

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