BALOTELLI E MARCHISIO STENDONO L’INGHILTERRA. Esordio con vittoria dell’Italia ai Mondiali

I leoni d’Italia battono l’Inghilterra nella gara d’esordio del Mondiale (2-1) e affrontano col piglio giusto la competizione brasiliana. Nonostante il caldo asfissiante di Manaus, l’infortunio di Buffon e la determinazione degli avversari, gli azzurri di Prandelli sono stati quasi perfetti nella prima partita del campionato del mondo, come quasi mai è accaduto negli ultimi anni. Cancellata con un colpo di spugna l’esperienza africana, i calciatori italiani danno un segnale convinto al torneo, mettendo sul terreno di gioco classe, grinta e qualità di gioco. Il gol di Marchisio è un capolavoro di schemi (provati i allenamento con la costanza che solo Prandelli sa dare), di classe (la finta di un meraviglioso Pirlo) e di potenza (la stoccata precisa e filo d’erba del tardellino della Juventus). Quello di Balotelli evidenzia il dinamismo e la classe di Candreva (che lancia segnali decisi al Napoli, affascinato dal centrocampista laziale che sembra corrispondere gli amorosi sensi) e la potenza di Balotelli, capace di svettare nell’area inglese e di scaraventare il pallone alle spalle del portiere inglese. Eppoi il gesto dell’attaccante, quel dito indice sul naso come a dire “state zitti”, rivolto ai suoi ex compagni di League, mai troppo parchi di critiche nei suoi confronti.

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Ma stupisce anche Darmian, l’esterno che Ventura ha formato nel suo Torino e che ieri non ha avuto alcun problema ad affrontare la prima al Mondiale, costantemente proiettato in avanti, deciso a puntare l’avversario e puntuale nei cross. Primi nel girone, dunque, insieme a una sorprendente Costa Rica che batte l’Uruguay di Cavani già con un piede fuori dal torneo. Venerdi prossimo alle 18 ora italiana, gli azzurri incontreranno la Costa Rica e vincendo si assicurerebbero già il passaggio agli ottavi di finale del torneo.

Pier Paolo Petino

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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