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AL BLU DI PRUSSIA. La stagione espositiva si apre con le tele di Ma Dan

Sarà la prima personale in Italia dell’artista cinese Ma Dan a inaugurare, giovedì 1 ottobre alle 18.00, la stagione espositiva della galleria Al Blu di Prussia con Half Dream – Flower Blooming (Mezzo sogno  Fiori sboccianti). Dopo Stati Uniti, Taiwan, Pechino, Parigi arriva per Ma Dan la nostra nazione con Napoli.

Lo spazio multidisciplinare di di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino è pronto ad accogliere un corpus di circa 15 lavori di vario formato, alcuni dei quali realizzati proprio per la rassegna partenopea. Calate in un’atmosfera di tranquillità inesplicabile, quasi come in un sogno, i delicati tocchi di pennello di Ma Dan guidano lo spettatore nell’innocenza dell’artista e in uno scintillante e verde mondo idilliaco che deriva dagli scenari della nativa Yunnan, ma soprattutto da molti dei suoi bei sogni esotici.

Dialogue 5, 2015_Oil on canvas_55x46x3cm

Questo modo di trattare il paesaggio ricorda delle opere di Henri Rousseau che ha dipinto la lussureggiante vegetazione tropicale in una sorta di atmosfera onirica di tempi antichi. Nei quadri di Ma Dan possiamo trovare anche Dalì, Miro e i pittori surrealisti. Presenza costante dei paesaggi bucolici di Ma Dan è una piccola bambina vestita di rosso della quale non si vede mai il volto e che è da considerarsi, probabilmente e significativamente, l’autoritratto ed alter ego dell’artista. Una figura sola, piccola e pura che è la chiave d’accesso ai suoi sogni o il passaggio che conduce nel regno del suo subconscio. La bambina è una guida e al tempo stesso un esploratore curioso che in qualche modo perdersi in questo paesaggio.

La scelta del cartone animato per la rappresentazione della versione “tascabile” di Ma Dan deriva dal fatto che i cartoni animati siano in grado di semplificare la realtà. Gli artisti cinesi usano questa forma visiva, destinata in origine ai bambini, per costruire un mondo nuovo e purificare così il loro ego. Bisogna sapere che per gli artisti cinesi della nuova generazione la nozione di ego rappresenta una sfida molto importante: come confrontarsi con se stessi e rappresentare la loro vera personalità. Questo perché dopo gli anni Settanta e Ottanta, il Paese ha cominciato a cambiare velocemente e la memoria nazionale sta progressivamente lasciando spazio a dei frammenti di ricordi personali.

AL BLU DI PRUSSIA // Via Filangieri, 42
ORARI DELLA MOSTRA
Fino al 13 novembre

Mar-sab 10.30-13/16-20
Ingresso libero
Brochure della mostra in galleria, Paparo Edizioni.

Francesca Scognamiglio Petino
Immagino la comunicazione come una donna affascinante e intrigante. Sguardo sicuro e deciso. Una donna che ama le sfide e ama vincerle!

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