TORINO FILM FESTIVAL. Ad aspettarci Big significant things

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Dal 32° Torino Film Festival ci aspettiamo Big Significant Things. E coincidenza questo è il nome del primo film, in concorso, che abbiamo visto per voi. E’ la storia di Craig e del suo viaggio verso il sud degli Stati Uniti alla ricerca delle ‘‘cose più grandi al mondo’’, dal tronco con la circonferenza più larga alla sedia a dondolo più alta. Ad aspettarlo una fidanzata da sposare, un trasferimento a San Francisco, l’acquisto di una casa. Fin qui, apparentemente, tutto in discesa. Ma Craig non ha detto dove andava, né il motivo della sua partenza. Seguono bugie telefoniche e incontri laconici. Senza alcuna fatica simpatizziamo per lui e il suo strambo tentativo di salutare una spensierata giovinezza e accollarsi una vita ‘perfetta’. Colonna sonora la voce vellutata di uno speaker radiofonico con toni e argomenti da melò. Big significant things è un road movie americano sui tentennamenti della crescita, descritti senza enfasi, con humor e disincanto. Interpretato da Harry Lloyd è l’opera prima del regista newyorkese Bryan Reisberg autore di un paio di corti di successo e una web series intitolata The Walker con Carey Mulligan e Zoe Kazan. Sulla genesi di questo lavoro il regista ha raccontato: ‘’Fantasticavo spesso di andarmene, di partire per un viaggio senza dirlo a nessuno. Non erano pensieri seri, ma avevo queste fantasie naif e romantiche di lasciare il lavoro, gli amici e la famiglia per iniziare un’avventura selvaggia, scoprendo le distese sconosciute del mondo. Penso che oggi questa cosa sia definita vagabondaggio. Sfortunatamente, però, queste fantasie finivano sempre per ridursi a esercizi di logistica. Quindi, anziché abbandonarmi ad avventure libere e selvagge, passavo un sacco di tempo a pensare alle implicazioni dell’essere irraggiungibile’’. Il film ha esordito quest’anno al SXSW e ha poi viaggiato per diversi festival statunitensi. Dopo Un gelido inverno, Blue Ruin, Pavilion, 50 e 50 il TFF non si smentisce e ci regala ancora tanto cinema indipendente americano, ma solo uno è in concorso quest’anno ed è Big Significant Things. Ma il festival è appena iniziato. Ne abbiamo da vedere e da raccontarvi. Seguiteci su Lovepress!

Martina Caldo

Martina Caldo
Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.

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