PINO COME MASSIMO, TRADITO DAL CUORE. Daniele stroncato da un infarto nella notte

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Il cuore ballerino di Pino Daniele non ha retto più. Il cantautore napoletano è arrivato questa notte in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove i medici hanno provato a salvarlo, senza riuscirci. I problemi cardiaci che negli anni lo hanno afflitto hanno avuto la meglio. Un tragico destino che lo accomuna al suo amico di sempre, Massimo Troisi, anche lui “tradito” da un cuore malandato.  Commuove l’ultimo tweet di Pino sul suo profilo ufficiale. E’ dell’ 1 gennaio alle 17.38, con la scritta: “Back home… In viaggio per casa” e l’immagine della strada, in bianco e nero, scattata dall’auto in corsa. Sul presepe delle botteghe del centro storico di Napoli è subito apparsa la scritta “Ciao guagliò” accanto alla sua statuina in terracotta. Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris si è detto “sconvolto” ed ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali.

Il cordoglio per la morte di Pino Daniele ha inondato il web. Questo il ricordo sui social network.

VASCO ROSSI – “Pino era un grande artista e un caro amico. Sono colpito. Abbraccio con affetto tutti i suoi cari. Nei nostri cuori non morirà mai. Wiva Pino Daniele !!!”

AURELIO DE LAURENTIIS – “A nome di tutto il Napoli esprimo il dolore per la scomparsa di Pino Daniele. Lo ricorderemo insieme domenica al San Paolo”. Lo scrive su twitter il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. “Ho conosciuto Pino Daniele nel 1978 quando gli affidai la scrittura della musica del film ‘La mazzetta’ – ha aggiunto – Era agli inizi ma si capiva che era un vero genio musicale”.

EROS RAMAZZOTTI – “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”. Eros Ramazzotti è stato il primo ad annunciare la morte di Pino Daniele sul web.

GIGI FINIZIO – “Ciao Pino il tuo suono la tua musica non morirà mai resterà come te… per sempre”

LAURA PAUSINI –  ”Sono molto scossa ed immobile nel letto” alla notizia. Poco dopo anche lei condivide sui social le prime emozioni: “Alla tua famiglia e ai tuoi figli, il mio pensiero e il mio abbraccio. A noi tuoi fan rimani per sempre tu Pino Daniele. Con la tua arte unica. E questa foto, con la mia testa sulla tua spalla per dirti ‘grazie’. Per avermi permesso di conoscerti da vicino. Per cantare con te e per te”.

NEGRAMARO – “Una notte senza fine. Un dolore senza fine”, ‘cinguettano’ i Negramaro, dopo avere parlato al telefono con Ramazzotti.

FIORELLA MANNOIA – “Un dolore immenso. Sono attonita. Non trovo altre parole”, scrive sul suo tweet la cantautrice.

DOLENERA – Dal suo twitter “Proprio ieri coi miei amici ti cantavamo e suonavamo… E continueremo a farlo. Tu eri #tuttanatastoria”, a testimonianza di un amore e di una stima che hanno coinvolto anche le nuove generazioni.

FRANKIE HI-NRG –  ”Se è morto Pino Daniele – scrive Francesco Di Gesù (Frankie Hi-nrg mc) – adesso il nero è totale”. Il riferimento è a ‘Nero a metà’, titolo dell’album pubblicato dall’artista partenopeo nel 1980, quello della consacrazione, e del tour che pochi giorni fa lo aveva riportato trionfale anche nella sua Napoli. Era stato protagonista, la notte di Capodanno, dello show in diretta da

LUCA CARBONI - ”Ciao immenso #Pino Daniele. Grazie”.

CLAUDIO BAGLIONI – “Pino, Pinuccio tanto caro Pino adorato ieri sera guardavo la foto presa da lontano di noi due seduti sul bordo del terrazzo mentre tu mi raccontavi e io ascoltavo…. Dietro c’era solo il mare. E al mare e a te pensavo come in una misteriosa malinconia, una tristezza nuova e sconosciuta”. Così, su Facebook, Claudio Baglioni. “E’ stato un regalo conoscerti”. “Non capivo, non sapevo ancora niente. Avevo una chitarra per le mani – scrive Baglioni – e piano piano mi sono ritrovato a suonare e poi a canticchiare Io dal mare immaginando nel lunghissimo finale i tuoi fraseggi di corde e voli di voce senza parole. Tu non c’eri ma era come se fossi lì con me a ricordare il pezzo, a ripassarlo per la prossima occasione in cui l’avremmo rifatto. L’avevamo registrato venticinque anni fa e tu, che non eri stato bene, l’avevi voluto fare lo stesso. ‘Ci ho messo tutto il cuore’ dicesti sorridendo e ci scherzammo su per tutta la cena al ristorante. Ora, dopo un quarto di secolo, quel cuore si è fermato. Ma non la voce, le note calde della tua chitarra, lo swing, il blues, l’anima profonda, le canzoni belle. Non la tua passione, la sincerità come melodia di vita, l’amicizia vera, diretta e a volte brusca, quasi antica, di un altro tempo, di un tempo che fu giovane insieme a noi e ai nostri primi sogni. Un tempo che non è passato mai e che, d’ora in poi, scorrerà diverso con il ritmo più dolente e lento della nostalgia”. “È stato un regalo conoscerti e incontrarti in questi anni e in questo mondo e cantare suonare parlare ridere con te e sentire, sapere, essere sicuro che ogni volta, nella musica e nella vita, ci hai messo tutto il cuore”, conclude Baglioni.

MONICA SARNELLI – Sul suo profilo Facebook. “Ciao Pino. Che terribile notizia… proprio come quando morì il tuo grande amico Massimo.Tu che hai ispirato il mio canto. Tu, che con le tue canzoni, hai raccontato una Napoli disperata ma piena di speranza. Una Napoli ricca di talento e di emozioni. Napoli e l’Italia tutta non ti dimenticheranno mai. Sei andato oltre la tua città e ti sei fatto amare in ogni angolo dello stivale… Io continuerò a portare con me il tuo canto. Qui, nel cuore. E continuerò a reinterpretare le tue meravigliose poesie. CHE DIO TI ABBIA IN GLORIA, amico mio grandioso…”

ANTONELLO VENDITTI – Sul suo profilo Facebook Antonello Venditti ha postato una foto in cui appare sorridente insieme a Pino, con un cuoricino e la semplice frase: ‘Non ho più lacrime. Antonello’.

(photo. tv.fanpage.it)

Pier Paolo Petino

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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