OMAN. Un viaggio indietro nel tempo

Se avete voglia di antiche fortezze, città affascinanti e luoghi lontani dal tempo avete scelto il paese giusto. Noleggiate un fuoristrada e puntate su Nizwa, l’antica capitale. La città già pullula di gente di primo mattino. Fate una breve visita al mercato degli animali, prima, e dirigetevi verso il suq, poi, pieno di piccole botteghe artigianali dove acquistare argento, stoffe e spezie profumate da portare a casa. Bello e da vedere, il mercato di fiori e di frutta, proprio accanto al suq. Un vero tripudio di colori.

Provate, infine, a perdervi tra le splendide mura merlate dell’enorme fortezza dietro cui svettano la cupola e il minareto della bella moschea. Basterà una mezza giornata qui per far entrare in funzione la macchina del tempo.

Rimettetevi in viaggio e puntate ad est. E l’antico villaggio in argilla di Birkat Al Mawz vi darà la sensazione piena che il tempo non sia mai passato. Qui troverete caratteristiche abitazioni secolari. Fermate qualcuno del villaggio e fatevi spiegare come si viveva e come si vive ancora oggi. E ripercorrete l’ingegnoso sistema dei canali d’irrigazione che partono dal vicino Wadi Muaydin, che arrivano fino ad una meravigliosa oasi piena zeppa di palme da dattero.

Proseguendo lungo la costa nord-orientale, fate una sosta al suggestivo forte di Bani Bu Hassan e alla moschea di Bani Bu Ali, visibile solo dall’esterno. Ma attenzione, perché potreste anche avere la fortuna di ottenere il permesso di accedere alla moschea e di ammirarne le caratteristiche. Osate e chiedete.

Lasciatevi alle spalle questi bei paesaggi color ocra e andate verso il mare. Fate sosta a Ras Al-Junayz, luogo incantato sulle cui spiagge dorate approdano da sempre grandi tartarughe marine che depongono le loro uova, e poi raggiungete Sur, città moderna considerata da alcuni storici la città d’origine del popolo fenicio, oltre che grande porto commerciale al centro dei traffici con l’Africa orientale e l’India. Ma Sur è anche la città in cui proliferano i cantieri per la costruzione dei famosi ‘dhow’, le colorate imbarcazioni locali. La città è una tranquilla località di mare abitata soprattutto da pescatori e solo da qualche anno si è aperta al turismo. Ed è certamente molto gettonata, vuoi per la sua posizione sul mare che guarda verso l’Oceano indiano, vuoi per il clima eccezionale, vuoi per il calore dei suoi abitanti, o semplicemente per le testimonianze di carattere culturale dalle quali traspare l’anima cosmopolita tipica di un insediamento commerciale.
Consiglio: a Sur dedicate almeno mezza giornata per un’uscita in barca a vela, e non fatevi mancare lo snorkeling. I fondali meritano.

Melania Bifaro

Melania Bifaro
Non dire mai... tanto ormai...

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