OMAN. La magia del deserto

In una viaggio in Oman, partendo dalla capitale, ci si può avventurare con una bella jeep verso le suggestive distese desertiche che costituiscono quasi l’80% del territorio. Dalle distese di sabbia del Rub al-Khali al deserto roccioso di Jiddat el Harassis, passando per il lago salato di Um Al-Samin, fino ad arrivare alle suggestive dune dorate del Wahiba sands che più di ogni altra cosa merita anche una notte sotto le stelle. Ci sono tanti modi per scoprire il deserto: una passeggiata a piedi nudi o in sella a un dromedario, una scorribanda con un fuoristrada  o praticandolo sci di sabbia. Qualunque cosa deciderete, l’impatto sarà fortissimo. Partite di mattina presto, l’alba in Oman è bellissima e i suoi colori sono straordinari. Il riflesso del sole brillerà sulle dune di sabbia fin da subito. Wahiba Sands è la porta del deserto. Perdersi è un rischio accertato, le tracce sulla sabbia svaniscono in pochi istanti e perdere l’orientamento è la cosa più facile del mondo. Affidatevi ad una guida locale che prenoterà per voi anche uno di quei bei resort (pochi in realtà) che troverete lungo il percorso.

Il deserto è un luogo affascinante e meraviglioso, sono frequenti gli incontri con gli accampamenti di nomadi Wahiba le cui donne portano i burqa. In pochi chilometri ci si ritrova immersi in un’atmosfera surreale di dune altissime di sabbia dorata. Un percorso spettacolare tra le dune che hanno forme e colori molto diversi dal grande deserto del Sahara. Vi sembrerà di essere dentro un film, potrete ammirare il tramonto e cenare sotto le stelle con arrosticini di carne di cammello, dal gusto abbastanza forte e particolare.

Se avete un po’ di tempo, proseguite in jeep verso la costa dell’Oceano Indiano. Qui, le dune di sabbia delle Wahiba precipitano fino al mare creando un paesaggio unico e straordinario. Superato il piccolo cordone di sabbia, finalmente l’Oceano, con i suoi colori brillanti e l’acqua turchese. La costa è piena di casette e di pescatori con le loro barche piene di pesci. Un posto tranquillo per passeggiare, nuotare e prendere il sole, nel silenzio più assoluto.

Consiglio: se potete raggiungete Ras al Hadd, e partecipate nelle notte alla visita alla spiaggia protetta dove arrivano le tartarughe marine a depositare le uova sulla spiaggia. Spettacolo commovente.

Melania Bifaro

Melania Bifaro
Non dire mai... tanto ormai...

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