OLTRE LE MURA DI ROMA. Storie fotografiche sulla periferia di Roma

Il 21 gennaio al Museo MACRO Testaccio si inaugura una mostra collettiva dedicata alla periferia di Roma, che ospita le opere finaliste del concorso Oltre le Mura di Roma, selezionate da una giuria di esperti di fama internazionale, accanto a cinque reportage d’autore realizzati in esclusiva dai fotogiornalisti Francesco Zizola, Stefano De Luigi, Davide Monteleone, Angelo Turetta e Tommaso Protti. Il concorso, organizzato dai Global shapers, giovani tra i 20 e i 30 anni che realizzano progetti con finalità sociale, voleva “creare un ponte tra il centro di Roma e le sue periferie per promuovere una maggiore integrazione e coesione urbana”. L’idea è quella di coinvolgere gli abitanti di Roma attraverso il racconto delle sue periferie.

Chi vive e come vive “oltre le mura”? La mostra ce lo spiega con un racconto collettivo che varia nel genere e nello stile: dalla fotografia di architettura, in cui i palazzi tirati su dalla nuova speculazione edilizia sembrano piantati in mezzo a campi incolti come astronavi perfettamente squadrate, fino al fotogiornalismo che coglie l’attimo nella sua scabra realtà, dagli anziani che ballano il liscio alla scena di un pasto frugale , dalle prostitute alla partita di calcetto con i migranti a ridosso delle mura aureliane. Un lavoro che riunisce (e unisce) i giovani talenti creativi, dando loro la possibilità di rivolgersi direttamente ai diretti interessati, soggetti della loro indagine, per confrontarsi su una nuova idea di spazio (quello periferico) partecipato.

Piera Boccacciaro
Cosa conosciamo? Cioè cosa siamo sicuri di conoscere, o sicuri che conosciamo di aver conosciuto, se pure è conoscibile? Mio Dio, è già così difficile non perdersi a Chinatown...

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