GRAPHIC NOVEL IS DEAD. L’analisi multisensoriale di una vita da allegro ragazzo morto di Davide Toffolo

Questa è la storia di un cantante e del suo pappagallino domestico, Pepito. Un’autobiografia un po’ scritta, un po’ disegnata, un po’ fotografata (da Cecilia Ibanez) e, si, anche un po’ cantata. Ma forse è più una commedia che un’autobiografia, anche perché la nostra vita, in fondo, è una commedia. Non è solo una riflessione sui tempi che cambiano ma è piuttosto la presa di coscienza dei ritmi e dei tempi del cambiamento. Il cambiamento che ci impone la vita, la crescita, ed i cambiamenti del mondo che ci circonda, della società.  Anche da questa presa di coscienza è nata l’esigenza per Davide Toffolo di dedicarsi al genere graphic novel, come evoluzione del linguaggio fumettistico, con un’abbondante produzione di cui ricordiamo in particolare i tre successi di questi ultimi anni editi dalla Coconino: ‘Il Re bianco’, ‘ Très! Fumetti per il teatro’ e ‘L’inverno d’Italia’. Intuizione brillante dal momento che, come abbiamo già riscontrato in altre occasioni, il genere graphic novel sta prendendo sempre più piede in Italia. ‘Graphic  Novel is dead’ è “un’autobiografia a fumetti di una rockstar che disegna” (così la definisce lo stesso Toffolo) edita da Rizzoli Lizard e uscita in tutte le librerie meno di una settimana fa. Cantante e chitarrista del gruppo art-rock ‘ Tre allegri ragazzi morti’, Toffolo in questa occasione si presenta ai suoi lettori nei panni di Eltofo e nei panni di Davide, in tutta la sua autenticità.

Vi scrivo del lavoro di Davide Toffolo perché mi ha entusiasmato l’idea di poter parlare a tutti gli effetti di una graphic novel d’avanguardia. ‘Graphic novel is Dead’ investe con coraggio e con forza nella  sperimentazione di nuove forme di espressione nate dalla sapiente commistione di diversi linguaggi, la parola, il tratto disegnato, la fotografia, tutto a sostegno di un’irresistibile ironia e leggerezza nel rappresentare momenti importanti della vita, senza mai cadere nel qualunquismo e nella banalità. Inoltre è il primo romanzo illustrato a presentarsi in una special edition in digitale: un ebook con traccia audio mp3 e contenuti inediti. La limited edition stampata su carta in 300 copie numerate, autografate con dedica disegnata, cartolina inedita, plettro personalizzato e spilla, è già praticamente introvabile. Ma, state tranquilli, esiste anche una versione classica da 16,00 euro disponibile dal 15 gennaio in tutte le librerie.

In versione limited, special, digitale o cartacea, in crowdfunding o prelevando dal vostro salvadanaio a forma di maialino (perché so che ne avete uno), fate un po’ come preferite, in ogni caso non perdetevi l’ultimo capolavoro di Davide Toffolo.

Federica Di Maio