GLI EAGLES OF DEATH METAL TORNANO AL BATACLAN. Ad un mese dagli attentati di Parigi, la band californiana torna a visitare il venue della tragedia e sale sul palco con gli U2

È tornata a Parigi Eagles Of Death Metal, la band americana che lo scorso 13 novembre si esibiva al Bataclan di Boulevard Voltaire, il teatro della capitale francese sconvolto dall’attacco terroristico, poi rivendicato dall’ISIS, nell’ambito del quale 89 spettatori, incluso il responsabile del merchandising della band Nick Alexander, hanno perso la vita durante lo show.

Eagles of Death Metal-Bataclan-ph The Telegraph

A poco meno di un mese dalla serie di attentati coordinati che hanno ucciso 130 persone nella notte tra venerdì e sabato, nel cuore del week end parigino, Jesse Hughes, uno dei due membri della formazione di Palm Desert, insieme con Josh Homme, è tornato in Francia, lunedì 7 dicembre, per esibirsi con gli U2, su invito della super-band irlandese, in occasione del concerto all’AccorHotels Arena. Le due band hanno suonato insieme una cover di “People Have the Power” di Patti Smith, a seguito della quale Bono e i suoi hanno ceduto il palco a EODM per l’esecuzione della loro “I Love You All the Time”, la canzone che Hughes e Homme hanno a loro volta chiesto di re-interpretare ai colleghi rockers di tutto il mondo, nell’ambito di una iniziativa discografica di solidarietà concepita per creare un fondo per i familiari delle vittime del fuoco degli estremisti. In una nota Facebook scritta prima del concerto con gli U2, gli Eagles Of Death Metal non perdevano occasione per ribadire che “I cattivi non si prendono mai un giorno di riposo, e così non lo facciamo nemmeno noi rockers. Siamo incredibilmente grati agli U2 per averci donato l’opportunità di tornare a Parigi così presto, e di condividere il potere di guarigione del rock ‘n’ roll con così tanta splendida gente – nos amis – di questa fantastica città”.

Il giorno dopo lo show con gli U2, Hughes è tornato fuori il Bataclan e ha lasciato i fiori e biglietti all’ingresso del venue, oramai un santuario del ricordo delle 89 vittime, compresa la cooperante e dottoranda italiana Valeria Solesin. Il rocker ha voluto, anche in rappresentanza del compagno di scena Josh Homme,avvicinarsi al teatro lontano dalla stampa, ma i fotografi lo hanno comunque ritratto sopraffatto dalla commozione e confortato dagli amici della formazione californiana presenti. Lo stesso Hughes ha poi dichiarato di volere essere “la prima persona a suonare a Le Bataclan quando riaprirà”.

Gli Eagles Of Death Metal salutano infine così Parigi, nella conclusione del loro status Facebook: “Grazie a Bono, The Edge, Larry e Adam, grazie al loro fantastico management, grazie alla Francia, e grazie a tutti quanti quelli che si impegnano a dimostrare che amore, gioia e musica supereranno sempre il terrore e la malvagità. Non vediamo l’ora di combattere al più presto la migliore delle battaglie, su più di un fronte, soprattutto quando riprenderemo il nostro tour, nel 2016. Ci vediamo a febbraio, Parigi”.

Rosa Criscitiello
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita. (Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009).

Articoli Correlati