UN CAFFE’ CON ANNA GIORDANO. Racconto di un viaggio tra pesci vulcano, sirene e regine del mare … “Sott’acqua”

Sottacqua

Incontro Anna Giordano, per parlare di lei e del suo libro Sott’acqua,  in uno dei luoghi che preferisco della mia città, quello che definiscono “il salotto letterario” di Napoli, il nostro bellissimo centro storico.

Dopo pochi minuti che la osservo già mi sembra di conoscerla da una vita e mi ricorda tanto alcune frasi di una delle mie canzoni preferite di Lucio Dalla, “Anna e Marco”.

“Anna bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa… se chiude gli occhi lei lo sa, stella di periferia…”. Anna ha una sensibilità di cui non è consapevole fino in fondo ed è una ragazza anche molto simpatica.

Subito mi fa sorridere quando le spiego che mi ha stupito molto la scelta di introdurre il viaggio di scoperta degli abissi di Sott’acqua con le parole dello scrittore Gianni Solla, autore brillante e ruvido con uno stile che appare piuttosto stridente rispetto alla delicatezza del mondo di questa piccola opera, tanto delicata che si ha quasi paura di rovinare sfogliandola. Mi fa sorridere quando mi confessa, divertita, di essere una grande fan di Solla proprio per questo suo stile pungente, e di amare cose molto distanti da quelle che disegna.

Mentre sorseggia una cedrata, mi disegna sulle prime pagine del libro una bellissima sirena e la vedo serena e rilassata, a proprio agio tra le curve della coda e le linee del viso. Ne approfitto per chiederle del libro e della sua vita da illustratrice.

Anna, se avessi la possibilità di regalare il tuo libro a qualcuno (famoso, non famoso, persona a te cara, vivente o non vivente) a chi lo regaleresti, e perché?

Al mio scrittore preferito, Italo Calvino, per vedere che ne pensa.

Sott’acqua fa parte del catalogo di ‘Round Midnight edizioni, marchio indipendente e casa editrice napoletana che predilige “storie succose, esistenze normali, noir, poesia ruvida, disegni e foto che lascino una ferita sulla nostra anima”. Quanto è importante per un talento esordiente avere una buona casa editrice alle spalle?

Credo che sia fondamentale rapportarsi con qualcuno che lavori con passione, che “faccia” libri pensando alla qualità dei suoi prodotti. Per chi si trova alla prima pubblicazione, sentirsi parte di qualcosa, e non semplicemente un amanuense da produzione è una gran fortuna… che a me è capitata!

Ho riletto Sott’acqua decine di volte. Mi ha incantato l’atmosfera di questo viaggio nelle profondità del mare che Anna racconta con leggerezza, semplicità e, allo stesso tempo, con grande intensità, affidando ad un linguaggio pulito ed essenziale dei messaggi importanti. La scelta di raccontare dei significati profondi attraverso linee semplici e frasi concise è nata spontaneamente, non è stata studiata dall’autrice che si è lasciata guidare solo dall’istinto, proprio come accade nel viaggio sottomarino che descrive nei suoi disegni.  

Se potessi tornare sott’acqua con gli occhi aperti (come consigli di fare al lettore nelle ultime pagine del tuo libro) cosa vorresti vedere ancora?

Credo mi sia sfuggito qualche animale marino. E di sicuro mi piacerebbe poterne incontrare/inventare altri! Ma come la mia protagonista, sento poi che giunge il tempo di tornare sulla terra ferma.

Ho rivissuto le stesse emozioni che provo ogni volta che rileggo Il Piccolo Principe. Come per il principino dai capelli del colore del grano anche nel mondo sottomarino di Anna Giordano “l’essenziale è invisibile agli occhi”, e le cose sono molto diverse da come appaiono. Così può capitare di incontrare un corallo, considerato una delle creature marine più dure e resistenti, con il cuore spezzato … e capire quindi che, anche chi sembra indistruttibile può nascondere delle fragilità.

Nei prossimi mesi Anna ipotizza un racconto dedicato solo al personaggio del pesce vulcano presente in Sott’acqua, che ha riscosso enorme successo tra i lettori di tutte le età, e sperimenterà nuovi mondi lanciandosi nel graphic journalism, illustrandoci fatti di cronaca. Colgo l’occasione per farle un personale, grandissimo, affettuoso in bocca al lupo e non vedo l’ora di leggerla.

Regalerò questo libro a mio padre, che non riesce a fare a meno del mare e lo adorerà.

A voi consiglio di comprarne due copie: una da tenere sempre sul comodino, accanto al letto, da sfogliare almeno un paio di volte a settimana per ricordare che è importante sognare e soprattutto continuare a  credere nei propri sogni.  L’altra da regalare ad una persona che amate, per ricordarle che amate prendervi  cura di lei.

Federica Di Maio

Federica Di Maio
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. (Woody Allen).