UN ANNO SENZA LOU REED: John Cale canta ancora “If you were still around” e ricorda con un nuovo clip il Rock ‘n’ Roll Animal e gli altri compagni di viaggio scomparsi

John Cale ph Rolling Stone

John Cale ha interpretato un clip onesto e struggente per il re-recording della sua canzone, ” If you were stilla round,” dall’album “Music for a New Society” del 1982. Il video, diretto dalla visual artist e musicista Abigail Portner (membro dei Drawlings and Rings e sorella di Avey Tare degli Animal Collective), rende omaggio alla schiera di compagni di viaggio scomparsi, a cominciare dal compagno di band Lou Reed – spentosi lo scorso 27 ottobre 2013 – che è posto di rilievo nelle immagini che, nel video, circondano il volto, intenso di segni, di Cale in forma di sfere colorate, quel segno, grafico stavolta e non epidermico, che solo in apparenza univa il gusto della Swinging London e della New York della Factory di Andy Warhol. Ed è proprio Warhol, nelle immagini che scorrono a raccontare le note, a fare compagnia a Reed, assieme col chitarrista dei Velvet Underground Sterling Morrison, con Nico e con la Warhol superstar Edie Sedgwick.

Cale ha anche rilasciato un misterioso omaggio in forma di parabola, a Reed e, forse, ad una intera epoca, che il polistrumentista che fu l’altra metà dei Velvet Undergrond si porta ancora scritta sulla pelle: “una falena e una candela si sono incontrate”, narra Cale. “Hanno deciso di diventare amiche.” – prosegue Cale-“E tutti quanti se ne sono stati là a godersi il loro dialogo, in particolare gli investitori. Poi un giorno è venuta giù una grande pioggia. La falena non poteva volare e la candela sembrava essersi estinta. Tutti risero di amara soggezione e diedero la colpa alla pioggia. La maggior parte però conosceva la verità più profonda – la candela resta accesa e la Falena continuerà a volarle intorno”.

Cale pubblicò la canzone, che qui canta ancora in omaggio alla sua generazione, nel 1982; nel brano pure le idee e le liriche dell’attore e drammaturgo Sam Shepard, premio Pulitzer nel 1979. o-scritto, per il suo 1982 record di Music for a New Society. In questa nuova registrazione Cale canta accompagnato solo da un organo da chiesa e alcuni ritmi sintetizzati. “Se tu fossi ancora in giro, mi piacerebbe provare a tenerti”, l’ex Velvet Underground canta su una musica sottilmente attualizzata in chiave elettronica. “Ti cullerei sulle ginocchia e soffierei aria calda nelle tue orecchie.”

L’anno scorso, il giorno dopo la morte di Reed, Cale ci donò parole da togliere il fiato: “La notizia che temevo di più scompare in confronto al nodo in gola e al vuoto nello stomaco. Due ragazzini hanno un incontro casuale e 47 anni dopo litighiamo e amiamo nello stesso modo – perdere l’uno o l’altro è incomprensibile. Nessun valore rimpiazzabile, nessun riempitivo digitale o virtuale….tutto rotto ora, per sempre. A differenza di tanti con storie simili – noi abbiamo dipanato su vinile la nostra furia migliore, per offrirne al mondo uno scorcio. Le risate che abbiamo condiviso qualche settimana fa, per sempre mi ricorderanno tutto ciò che c’era di buono fra noi.”

IL VIDEO

Rosa Criscitiello

Rosa Criscitiello
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita. (Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009).

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