TWITTER. Danilo D’Ambrosio “Seguitemi”, è per una giusta causa

twitter-marketing

Un social per il sociale. Il gioco di parole nasce dalla moda, sempre più diffusa, di legare la propria popolarità su Twitter ad una buona azione. Naturalmente si tratta di una moda da Vip, attraverso la quale il personaggio di turno sfrutta la propria immagine per ottenere il più alto numero possibile di follower. Per ciascun follower una somma da donare in beneficenza. Insomma, il social è riuscito nell’immane impresa di trasformare un aspetto “futile” in qualcosa di decisamente impegnato. Ultimo esempio, quello  di Danilo D’Ambrosio, difensore nerazzurro. Il campione di  Caivano,  ha infatti scelto Twitter per aiutare un’associazione che si occupa di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La sua posta? Cinquanta centesimi per ogni follower: considerando che ad oggi i suoi “seguaci” sono ben 20.046 siamo intorno ai 10 mila euro. Per trovarlo su Twitter basta cercare @ddambrosio. La cosa curiosa è che sul suo profilo fioccano i commenti di tanti tifosi (non interisti) che nonostante la fede calcistica accettano ben volentieri di far parte di questo bell’esperimento di beneficenza.  Sarebbe bello se anche i nostri politici iniziassero a proporre qualcosa del genere. Il presidente del consiglio Matteo Renzi, ad esempio, di follower ne ha 1.047.954. Quindi nel caso decidesse di seguire il virtuoso esempio dell’interista potrebbe “donare” più di 500 mila euro. Che non saranno neanche paragonabili agli 80 euro in più in busta paga, ma sarebbe comunque un bel gesto.

Raffaele Nespoli

Raffaele Nespoli
Chi non conosce la verità è uno sciocco. Ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente. (Bertolt Brecht)

Articoli Correlati