TORINO. L’intramontabile fascino dell’Impressionismo francese

Un’ondata di luce e colore illumina l’autunno torinese. Viene dagli splendidi paesaggi impressionisti di Claude Monet, veri e proprio capolavori da vedere almeno una volta nella vita. L’occasione è data dalla bella mostra “Monet dalle Collezioni del Musée d’Orsay” in esposizione nel capoluogo piemontese alla Gam Galleria d’Arte Moderna dove (sino al prossimo 31 gennaio) provenienti, appunto, dal museo parigino che conserva la più importante raccolta del padre dell’Impressionismo, approdano ben 40 lavori testimonianza di alcuni tra i momenti più significativi del lungo e complesso percorso artistico di Monet.

Una proposta di Skira, che ne cura anche il catalogo, a cura del presidente del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie Guy Cogeval e del conservatore presso il Musée d’Orsay e specialista di Monet Xavier Rey con la Conservatrice della GAM di Torino Virginia Bertone, la rassegna propone uno straordinario percorso punteggiato dai suoi temi più tipici: le barche di Argentueil, i campi di tulipani, gli scorci di campagne con mulini e masserie, i ritratti e gli interni domestici, le figure en plein air. Naturalmente, non mancherà “Le déjeuner sur l’herbe”, opera fondamentale di Monet, per la prima volta in prestito in Italia, e cuore dell’esposizione torinese.

Paola De Ciuceis
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