SAN FERDINANDO. Al via con Spaccanapoli Times di Ruggero Cappuccio

La singolare pazzia sentimentale che ispira gli innamoramenti di Gabriella, la surreale visionarietà di Gennara per il mondo dello spirito e il talento fobico che Romualdo applica nella pittura, sono solo alcuni degli aspetti caratteriali dei tre fratelli Acquaviva chiamati a raccolta – per un misterioso quanto ambiguo motivo di emergenza – nella casa di famiglia in via Spaccanapoli dal quarto, Gennaro, uno scrittore che pubblica le sue opere in assoluto anonimato e vive tra i binari della stazione centrale di Napoli.

FOTO PROVE SPACCANAPOLI TIMES di Ruggero CappuccioRuota attorno alla vita di questi personaggi la riflessione sul male di vivere al centro di “Spaccanapoli times”, la pièce inedita scritta, diretta e interpretata da Ruggero Cappuccio (al suo debutto in teatro in veste di attore) cui è affidata l’apertura della stagione del San Ferdinando/Teatro Stabile di Napoli (www. teatrostabilenapoli.it), al via questa settimana (mercoledì 4, ore 21).

FOTO PROVE SPACCANAPOLI TIMES di Ruggero Cappuccio (2)

In prima nazionale assoluta, una produzione dello stesso Stabile partenopeo che vede Cappuccio in scena con un nutrito cast composto da Giovanni Esposito (Romualdo Acquaviva), Gea Martire (Gabriella Acquaviva), Marina Sorrenti (Gennara Acquaviva), Giulio Cancelli (Norberto Boito) e Ciro Damiano (Dott. Lorenzi) che – in azione con i costumi di Carlo Poggioli, tra le scene di Nicola Rubertelli e le letture sonore di Marco Betta tratte da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi – danno vita ad una “dirompente macchina comica” che passa alla lente d’ingrandimento la vicenda dei quattro Acquaviva alle prese con i disagi delle dinamiche sociali della modernità che li disorienta.

Teatro San Ferdinando, Napoli piazza Eduardo De Filippo 20
Dal 4 al 22 novembre
Orari: 4, 6, 10, 13, 17, 18, 20 novembre ore 21.00
5, 11, 12,19 novembre ore 17.00
7, 14, 21 novembre ore 19.00
8, 15, 22 novembre ore 18.00
Info: tel. 081.5524214/info @teatrostabilenapoli.it

 

Paola De Ciuceis
Arte e/o Teatro, mai l'una senza l'altro.

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