L’Hotel Santa Lucia, in via Partenope 46, ha ospitato una mattinata “carosoniana” con la  cerimonia di consegna del Premio Carosone 2013, la presentazione dell’album “Carosone, l’americano di Napoli” con le musiche originali del musical che ha debuttato al teatro Diana e la presentazione della winter edition, con novità e sorprese natalizie, sempre nello spirito carosoniano, al Palapartenope di Napoli il 25 e 26 dicembre.

È l’ex Ladri di Biciclette e bandleader più famoso d’Italia il vincitore del Premio Carosone 2013, consegnato da Sal Da Vinci, Premio Carosone 2012 (ma l’aveva già vinto nel 2004) e in questo periodo impegnato in scena proprio nei panni di Carosone. “Mi piacerebbe fare un Sanremo o uno spettacolo teatrale con Sal Da Vinci”, dichiara Paolo Belli. Una sorta di passaggio di consegne significativo, un abbraccio tra un vero americano di Napoli (Sal è nato a New York) e un bluesman padano. La motivazione del premio, come sempre deciso dal direttore artistico e fondatore del riconoscimento Federico Vacalebre, sottolinea come “ritmo e ironia siano sempre state al centro dell’avventura artistica di Belli, dai Ladri di Biciclette, rivelatasi boccata d’aria nella solita sonnolenta Sanremo, al nuovo album ‘Sangue blues’, dal tormentone ‘Dr. Jazz e Mr. Funk’ alle sue orchestre televisive sino alla cover di ‘Vengo anch’io’, omaggio a quell’Enzo Jannacci che ritirò, emozionato, il suo Premio Carosone alla seconda edizione, nel 2003″.

Sal Da Vinci, con il cast al completo, invita Napoli al Palapartenope di Via Barbagallo, dove sarò il 25 e 26 dicembre alle 21. Il successo del musical “Carosone, l’americano di Napoli” è di quelli senza se e senza ma: 25.000 spettatori per le prime 26 repliche, comprese le tre settimane di tutto esaurito al Diana, che ha scelto il testo di Vacalebre per inaugurare la stagione dell’ottantesimo compleanno del teatro napoletano. I numeri del musical su Carosone, che torna in scena a Natale al Palapartenope per un rito che insieme è tradiziona teatrale delle feste e augurio di buon anno oltre che omaggio al più internazionale degli artisti veraci, sono quelli di una piccola grande impresa meridionale: 3 produttori (Diana, Palapartenope, Prospet), 19 artisti in scena (attori, musicisti, ballerini, dj), 13 tecnici (fonici, elettricisti, macchinisti, proiezionista, sarte), 1 autore/direttore artistico, 1 regista, 1 coreografo, 1 scenografo, 1 arrangiatore, 1 remixer, 1 costumista, 1 aiutoregista, 1 sito web (www.carosone.musical.it), 1 pagina Facebook (Carosone il musical), 1 profilo Facebook (Carosone l’americano di Napoli), 1 profilo Twitter (@Carosonemusical), 1 profilo Instagram (carosonemusical), 1 canale Youtube (Carosone il musical).

Molte le novità in programma al Palapartenope, che non potranno fare a meno di citare il canto carosoniano delle festività: “Mo vene Natale, nun tengo denare, me fummo ‘na pippa e me vado a cuccà”.

Mediapartner dell’evento al Palapartenope RADIO KISS KISS ITALIA.

Torna in palcoscenico, dunque, il musical con qualche novità “natalizia”, che intanto, con la sua colonna sonora diventa cd. Quasi l’intera soundtrack, manca solo qualche medley e intermezzo, è stata messa su disco nella convinzione della validità, non solo scenica, degli arrangiamenti e delle chiavi interpretative scelte. Sal Da Vinci, in scena negli abiti di Carosone, interpreta “Tu vuo’ fa l’americano”, “Torero”, “Maruzzella”, “Caravan petrol”, “Pigliate ‘na pastiglia” e “‘O sarracino” (più il duetto di “Eri piccola” con Forlenzo Massarone/Fred Buscaglione) con vocalità verace ma controllata, maggior uso dei toni media rispetto ai propri standard, adesione perfetta allo stile degli arrangiamenti di Lorenzo Hengeller, il giovanotto matto del nu swing pianistico italiano. Giovanni Imparato, il nostro Gegè Di Giacomo, regala toni salsa a “‘O suspiro”. Pietro Botte, alias Peter Van Wood, si misura con una “Butta la chiave” che confina con “Sex machine” di James Brown. Perchè l’amarcord ed il piglio retro-modernista degli arrangiamenti non cozzano con la modernità electroswing: ecco, allora, i remix di Gransta Msv, che mette mano a “Tu vuo fa’ l’americano” e “Torero”, riassume il percorso carosoniano nella ghost track finale, rappa “Mambo italiano”.

Per Informazioni sul musical info@palapartenope,it | 081570008 oppure 7628216

Prevendita GO2

I settore numerato centrale: 25 euro (prevendita inclusa)| II settore numerato centrale: 20 euro (prevendita inclusa)

 

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