NAPOLI, DOV’E’ LA VITTORIA? Pari a Firenze, la Juventus si allontana. Higuain torna segnare

Si conclude con il pareggio a Firenze un filotto di gare ad alto rischio affrontate dal Napoli, uscito prima sconfitto da Torino con la Juventus, poi perdente nel doppio confronto col Villareal per i sedicesimi di finale di Europa League, quindi incapace di andare oltre lo 0-0 con il Milan al “San Paolo” e infine al “Franchi” dove, nonostante meritasse qualcosa in più, raccoglie solo un punto al termine di una gara di grande intensità tattica e atletica. Con i viola gli uomini di Sarri soffrono per venti minuti nel primo tempo ma poi riescono ad imbrigliare una bella Fiorentina, andando vicinissimi al gol con Hamsik, Insigne, Callejon e Higuain. Ci vuole tutta l’abilità di Tatarusanu per respingere la doppia conclusione ravvicinata prima dello spagnolo e subito dopo del Pipita.

Ma nell’analisi del match di Firenze non si può disconoscere la qualità della squadra di Sousa, orientata a giocare un calcio bello da vedere, efficace, fatto di geometrie, verticalizzazioni e grande intensità. Caratteristiche che possono mettere in difficoltà chiunque e che hanno costretto il Napoli per buona parte del primo tempo a difendersi e ripartire. Eppure, al bel gol di testa di Alonso che ha sfruttato l’ennesima indecisione su calcio d’angolo, con una difesa a zona schierata male, ha risposto immediatamente Higuain che ha siglato la 27esima rete in stagione sfruttando un rinvio errato dello stesso Alonso. Poi c’è stato un continuo rincorrersi. Un continuo capovolgimento di fronti tra due squadre che hanno provato a superarsi offerto uno spettacolo che riconcilia con il calcio.

“E’ stata una partita bellissima. Ci sono stati 15′ a fine primo tempo in cui sembrava potesse vincere la Fiorentina e 20′ a fine secondo in cui sembrava potessimo vincere noi. Nessuna delle due squadre meritava la sconfitta. Sono contentissimo della mia squadra e faccio i complimenti alla Fiorentina: mi piace tantissimo, gioca un gran calcio’’. Questo il commento di Maurizio Sarri. ”Sousa dice che siamo stati fortunati con i pali? L’andamento del secondo tempo ha bilanciato gli episodi – continua Sarri – con i miracoli di Tatarusanu”. Per il tecnico del Napoli la corsa scudetto è ancora aperta. ”La Juventus sta tenendo una marcia incredibile: ha fatto 49 punti su 51 nelle ultime 17 ed essere ancora a 3 lunghezze da loro è un segnale positivo, significa che siamo stati bravi: tutto è possibile – dice – dobbiamo guardare partita dopo partita”. ”La rabbia di Higuain? Era convinto che il gol annullato fosse buono, invece poi l’ha rivisto. La polemica sul suo peso? Un chilo e mezzo di troppo nella sua struttura non è tanto, non è un grande problema. Lui ha solo passato un periodo in cui era più stanco mentalmente – sottolinea Sarri – stasera era molto più vivo ed è tornato a segnare, ma ricordiamoci che stiamo parlando di uno che finora ha fatto 27 gol in stagione: di fronte a questi numeri bisogna solo stare zitti’’.

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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