LORENZO SCHOONBAERT. Con il Club Brugge prima di diventare una stella nel cielo

IMG_4936

Chi non vorrebbe esaudire tutti i propri desideri prima di morire? Ci ha pensato  Lorenzo Schoonbaert, malato di cancro terminale che, dopo 37 operazioni e 20 anni di sofferenze, ha voluto posticipare l’eutanasia, in Belgio consentita, per vedere la vittoria della sua squadra del cuore con sua figlia.

Una storia che ha fatto il giro del mondo.

Lorenzo tifava da quando era bambino per il Club Brugge, squadra che milita nel campionato belga e domenica è stato invitato a dare il calcio d’inizio alla partita e a sedersi in tribuna Vip.

La tifoseria gli ha riservato un’accoglienza con la scritta: “You’ll never walk alone”.

Il sogno di Lorenzo si è avverato, il club Brugge ha vinto 3 a 0 contro il Moeskroen, consolidando il primo posto in classifica.

Poi Lorre, come lo chiamavano gli amici, è andato negli spogliatoi a complimentarsi con uno dei suoi idoli, il portiere della squadra Mathew Ryan. Il giorno successivo hanno scritto su Facebook i suoi parenti: “Ora dobbiamo guardare in alto nel cielo. Ci sarà una stella che splende e quella sarà Lorre. Ci mancherà sempre. È stato un uomo coraggioso sino all’ultimo momento, ha avuto sino alla fine il pieno controllo della sua vita e ha avuto l’opportunità di godersi gli ultimi istanti con le persone che erano vicine al suo cuore”.

Non manca un pensiero per la sua squadra: “Grazie alla squadra e a tutti i tifosi del Club per l’incredibile ed emozionante standing ovation che mi hanno tributato allo stadio. Grazie a tutti. You’ll never walk alone”.

Ludovica Parodi

Ludovica Parodi
Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare. (Michael Jordan)

Articoli Correlati