iPHONE PHOTOGRAPHY AWARDS: I VINCITORI. Più “A life with a (social) iphone”: una riflessione.

Digital Democracy: potrebbe essere il titolo di un saggio accattivante  e non troppo accademico, che tenta di riflettere in modo intelligente sulla rivoluzione digitale degli ultimi anni. Ma forse l’aggettivo digitale non è il più appropriato, risulta già desueto, meglio “social”: Social Democracy.

Vediamo perché: iphone e smartphone ci permettono di fare foto ad alta risoluzione e costi contenuti, con gran facilità e immediatezza, e anche un pizzico di casualità. Con i nostri iphone infatti cogliamo l’attimo “fotografico” che si presenta nelle nostre vite (bisogna anche saperlo cogliere, restituire il perché è significativo e renderlo “estetico”), ma non è che usciamo armati di telefono con l’intenzione di fare un fotoreportage.

 Tutto ciò ha reso la fotografia “democratica”: tutti possiamo avere velleità fotografiche, ma se non ci fossero i social questa enorme quantità giornaliera di foto non verrebbe condivisa, dunque non potrebbe neanche essere vista; possiamo perciò affermare che i social incentivano la produzione di foto, qualsiasi tipo di foto, dalla street photography ai selfie alle foto della sera prima di cui non ricordate nulla (ci penserà Facebook o Instagram a farlo), fino ai cupcakes design. E più foto ci sono più si è incentivati a farne: una proliferazione incontrollata e democratica. Sui social va in onda il nostro photo-reality, “A day as bimbalove_92”, per esempio, perché si tratta di frammenti della nostra vita, raccontata da noi.

 L’importanza della fotografia “immediata” da iphone e smartphone è stata globalmente riconosciuta già da qualche anno con gli “iPhone Photography Awards”, giunti all’ottava edizione. Il 15 giugno sono stati annunciati i vincitori, scellti tra migliaia di partecipanti, provenienti da 120 paesi, che hanno inviato le loro foto scattate esclusivamente con un iphone. Il polacco Michał Koralewski si è aggiudicato il primo posto, seguito dal britannico David Craik e dalla statunitense Yvonne Lu. Oltre ai vincitori assoluti, il concorso premia anche i fotografi all’interno di 19 categorie. Eccovi le foto vincitrici, e una selezione degli scatti migliori.

Piera Boccacciaro
Piera Boccacciaro
Cosa conosciamo? Cioè cosa siamo sicuri di conoscere, o sicuri che conosciamo di aver conosciuto, se pure è conoscibile? Mio Dio, è già così difficile non perdersi a Chinatown...

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