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IN MOSTRA A FIRENZE. La guerra in Italia raccontata dal fotoreporter mito Robert Capa

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Mai “abbastanza vicino” per una “foto abbastanza buona”. Sfrontato, temerario, coraggioso e incredibilmente bravo.

Robert Capa rappresenta l’archetipo del mito del fotoreporter, sempre presente laddove accade qualcosa, sempre dentro la notizia. Documentando ogni genere di conflitto, ogni tipo di tensione.Difficile per chiunque sostenere tutto l’orrore delle battaglie. Eppure Capa era sempre là, dove si puntano i fucili. Non mancando neanche di calcare il suolo italiano, nel biennio del 1943-1944.

Ora quegli scatti sono in mostra, dal 10 gennaio fino al 23 febbraio, presso il Museo Nazionale Alinari della Fotografia di Firenze. Proprio in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati, nel centenario della nascita di Robert Capa e l’Anno Culturale Ungheria Italia.

Settantotto fotografie, selezionate da un immenso archivio di circa settantamila immagini, custodito a New York, all’International Center of Photography, dal quale già in precedenza il fratello Cornell e il biografo Whelan hanno estrapolato 937 foto tra le più significative e le hanno riunite in tre serie identiche (le master Selection I, II e III), conservate a New York, Tokyo e Budapest.

Frammenti del XX secolo del mondo intero: dalla guerra civile spagnola alla guerra sino-giapponese, dalla seconda guerra mondiale alla guerra arabo-israeliana del 1948 e alla prima guerra d’Indocina.

In Italia, invece, Capa si ritrovò come sempre al centro del conflitto, prima durante sbarco in Sicilia fino ad Anzio, da luglio 1943 a febbraio 1944, con la resa di Palermo, e poi nel mezzo della distruzione della posta centrale di Napoli e il funerale delle vittime delle Quattro Giornate di Napoli, e ancora raccontando la fuga sulle montagne vicino a Montecassino, e l’accoglienza dei soldati alleati a Monreale. Volti e storia, seguiti insieme con spontaneità e umana partecipazione.

Altro che World Press Photo e le infinite discussioni sull’uso eccessivo di Photoshop.

 

MNAF- Museo Nazionale Alinari della Fotografia

Piazza Santa Maria Novella 14, Firenze

Tel. +39055216310
Fax +390552646990
E-mail: mnaf@alinari.it
Orario: tutti i giorni 10-18.30 (chiuso il mercoledì)

Più info: http://www.mnaf.it

 

Giuliana Calomino
La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero. (da Demian di Hermann Hesse).

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