CHI ERA VIVIAN MAIER? L’enigmatica fotografa in mostra alla Galleria Cons Arc.

Chi era Vivian Maier e perchè ha scattato così tante fotografie, tenendosele tutte per sé? Per chi non la conoscesse, questa è la storia: Vivian Maier nasce a New York, trascorre la sua infanzia in Francia. Alla fine degli anni ‘30 si trasferisce a Chicago dove lavora come baby sitter per circa 40 anni.

Ogni giorno della sua esistenza lo trascorre divisa in una duplice vita, da una parte nanny, dall’altra street photographer. Con la sua Rolleiflex la Maier, sia durante le ore di servizio come bambinaia, sia durante il suo tempo libero, scatta centinaia di immagini, ritraendo persone, infanti e architetture di New York, Chicago, Los Angeles. Più di 100.000 negativi per la precisione, senza mai mostrarli a nessuno. A volte senza neanche stamparli. Schiva al limite dell’invisibilità, preoccupata solo di conservare rullini, riviste, libri ed archiviare il suo percorso.

Quegli scatti sono ora in mostra alla Galleria Cons Arc di Chiasso fino al 21 luglio 2014. Quel che si sa di lei si deve soprattutto al destino. E a colui che, un giorno, si imbatte per caso in uno scatolone pieno di vecchie pellicole, John Maloof Storico e collezionista che ha scoperto questo patrimonio artistico. Da allora le opere della Maier sono state esposte negli Stati Uniti, Europa e Asia, e il suo lavoro è stato oggetto di studio in diverse publicazioni, libri, documentari e film (non perdetevi la pellicola “Finding Vivian Maier”, è davvero interessante ed offre una sguardo a 360 gradi su questa strana figura, senza cadere in sterili celebrazioni. Lo trovate anche in rete!).

L’opera di Vivian Maier è assente da ogni intenzionalità di denuncia e cronaca, è piuttosto una sguardo pieno di ironia e sorpresa sul mondo quotidiano, che nulla ha da invidiare ad altri, e più consacrati, autori americani, da Helen Lewitt a Robert Frank, da Weegee a Diane Arbus, da Walker Evans a Lee Friedlander.

Val la pena dare un occhio, non fosse altro che per scoprire uno dei personaggi più controversi ed enigmatici della storia della fotografia degli ultimi decenni.

Info:

Orari apertura // Martedì-Venerdì 9.00 – 12 / 14 – 18:30 // Sabato 9 – 12 // Chiuso domenica, lunedì e festivi // Fino al 21 luglio 2014

Galleria Cons Arc // Via Gruetli // 6830 Chiasso // Tel. +41 (0) 91 683 79 49 // www.consarc-ch.com // consarc@bluewin.ch

Giuliana Calomino

Giuliana Calomino
La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero. (da Demian di Hermann Hesse).

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